La Prefettura bacchetta la stampa: «Episodi enfatizzati, Piacenza è sicura»

La provincia di Piacenza è quella in regione con il minor numero di reati. E' ciò che emerge dalla riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura di ieri. Un dato, questo di Piacenza "isola felice" in Emilia-Romagna, che nel comunicato ufficiale della Prefettura viene messo in relazione agli articoli di stampa che, invece, citando testualmente, «enfatizzano taluni episodi, ingenerando allarme ed insicurezza nella popolazione». Il riferimento è generico, nella nota di via Garibaldi, ma il senso è cristallino: parrebbe dunque che i piacentini si sentano insicuri a causa delle esagerazioni giornalistiche. Insicurezza “percepita” e in qualche modo “fomentata”, dunque, più che basata su dati concreti, su fatti reali.

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Se, da un lato, il dibattito pubblico che si genera e si sviluppa sui social network legato alla sicurezza in effetti assume spesso toni drammatici ed eccessivi, dall'altro tuttavia i fatti di cronaca che vengono riportati da questa testata non sono mai stati smentiti dalle autorità. Il mestiere di chi si occupa di cronaca è riportare i fatti di cui, come cronisti, si viene a conoscenza. Come riferiamo oggi, ad esempio, del caso di un poliziotto della Questura che la scorsa notte ha rischiato di essere investito da un ladro colto sul fatto in via Pietro Cella, a Piacenza; episodio sfociato nell'esplosione a scopo intimidatorio di colpi d'arma da fuoco da parte degli agenti, nell'inseguimento e nella cattura dei sospettati (leggi l'articolo). Le valutazioni e le analisi vengono lasciate ai lettori e alle istituzioni. Prendiamo atto della nota ricevuta dall'Ufficio di Gabinetto della Prefettura di Piacenza che pubblichiamo integralmente. 

«Si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

E’ stata, innanzitutto, presa in considerazione la situazione della sicurezza pubblica nel Capoluogo anche alla luce di numerosi articoli della stampa locale che enfatizzano taluni episodi, ingenerando allarme ed insicurezza nella popolazione.

I servizi di controllo del territorio sono, comunque, dispiegati al massimo anche con l’ausilio del Reparto di Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e la provincia di Piacenza, nella regione Emilia Romagna, risulta essere quella con minori reati.

In ogni caso saranno attivati specifici controlli congiunti dalle Forze di Polizia statali e la Polizia Municipale in alcune zone della Città mirati alla verifica di situazioni irregolari.

E’ stato poi preso atto con compiacimento della decisione della Giunta Comunale di Piacenza di aderire al “Protocollo d'intesa  per la costituzione della rete provinciale di videosorveglianza sottoscritto  lo scorso anno con l’Unione Valnure Valchero e numerosi altri Comuni della provincia. Tale protocollo, unico nell’ambito regionale, è stato particolarmente apprezzato dall’ANCI che si farà portavoce con il Prefetto di Bologna affinché il documento venga adottato anche nelle altre province dell’Emilia Romagna.

            Sempre in tema di videosorveglianza è stato dato atto che sta proseguendo con buoni risultati il Progetto, portato avanti dalla Prefettura (con l’ausilio della Società Galli Data Service) di Anagrafe delle telecamere pubbliche e private della provincia di Piacenza, che una volta completato, sarà di notevole ausilio per le Forze di Polizia a fini investigativi.

            E’ stato infine posto l’accento sul referendum popolare abrogativo, che si svolgerà il 17 aprile 2016.Per la circostanza sono state sensibilizzate le misure a tutela dell’ordine pubblico per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni elettorali e dei comizi, e sarà effettuata una attenta pianificazione dei dispositivi di vigilanza di tutte le strutture interessate dalle consultazioni, allo scopo di assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di voto».