E’ stato accolto dall’on. Marco Bergonzi, parlamentare piacentino del Partito Democratico, l’appello lanciato da CNA Piacenza per cercare di risolvere problematiche, da troppo tempo rimaste insolute, relative ai centri revisione auto. Problematiche approfondite nel corso di un incontro che ha visto attorno allo stesso tavolo il parlamentare piacentino, il Direttore di CNA Piacenza, Enrica Gambazza, il Vicepresidente provinciale di CNA, Fabrizio Finetti, il Presidente e la responsabile provinciale di CNA Servizi alla comunità, Lorenzo Gaudenzi e Giovanna Benaglia, e la referente dell’Associazione piacentina per i centri di revisione auto, Cristina Mosconi. “I centri che operano in questo comparto – hanno evidenziato i vertici di CNA – svolgono una funzione pubblica che ha un impatto diretto sulla sicurezza dei veicoli e degli automobilisti. Gli operatori devono rispettare precisi standard qualitativi del processo di revisione, garantire l’impiego di personale qualificato e costantemente aggiornato e l’utilizzo di locali e attrezzature conformi alle sempre più severe normative. A fronte di oneri continui a carico delle imprese, la tariffa per la revisione di autoveicoli, imposta per legge, è invariata da dieci anni con un ammontare palesemente insufficiente rispetto ai costi che gli operatori affrontano. Altro grande problema è rappresentato dalla concorrenza sleale di soggetti irregolari che mettono a rischio la sopravvivenza delle imprese che operano nella legalità ma anche la sicurezza dei cittadini”. Problematiche reali, verso cui l’on. Marco Bergonzi ha mostrato interesse e condivisione. “Conosco questa difficile situazione – ha detto l’on. Bergonzi – attraverso le notizie avute dalla Commissione Parlamentare sui trasporti. Le tariffe sono ferme da circa dieci anni nonostante qualche ulteriore aggravio fiscale, e nonostante i notevoli investimenti effettuati dagli operatori del settore per rinnovare le strumentazioni tecnologiche imposte anche dal recente Protocollo informatico M.T.C.net2. Credo che l’obiettivo principale su cui occorre lavorare, oltre ad una revisione delle tariffe, sia legato ad un efficiente sistema di controlli che garantisca il rispetto delle normative e degli standard di sicurezza e, al tempo stesso, contrasti in maniera concreta l’abusivismo. Porterò queste legittime e condivisibili istanze in sede parlamentare”. Nell’occasione, i vertici provinciali di CNA hanno illustrato all’on. Bergonzi anche le preoccupazioni legate al Ddl Concorrenza in materia di RcAuto. “Auspichiamo che il testo sia confermato in Senato come già approvato dalla Camera – hanno detto i vertici di CNA – e non modificato con emendamenti che potrebbero favorire le assicurazioni a spese delle carrozzerie e degli automobilisti, tradendo così la primaria finalità del provvedimento rappresentata dalla tutela della concorrenza”