Nella mattinata del 29 marzo il Presidente della Provincia Francesco Rolleri e Patrizia Calza,Vice Presidente e Consigliere Delegato ai Lavori Pubblici, hanno compiuto un sopralluogo con il Sindaco di Bettola Sandro Busca al fine di verificare la situazione conseguente al dissesto franoso che ha interessato il territorio comunale.
E' stata rilevata una situazione grave che necessita di interventi urgenti.
Il dissesto proveniente da monte, e che riguarda l'intero versante, ha coinvolto la strada provinciale per un lungo tratto di circa 500 m ed ha interrotto la circolazione tra Bettola e Prato Barbieri nella zona di Torre Farnese, interessando anche alcune abitazioni.
La Provincia è in contatto con il competente Assessorato Regionale per concordare ulteriori sopralluoghi che verranno effettuati nei prossimi giorni finalizzati all'individuazione degli interventi più opportuni, anche in considerazione del fatto che il dissesto franoso è tuttora in fase di evoluzione negativa.
Si informa che la frazione di Prato Barbieri è comunque raggiungibile mediante la strada provinciale di Massara percorribile a partire dal centro abitato di Bettola proseguendo poi lungo la strada provinciale 10 bis di Castellana. Seguiranno aggionamenti sulle decisioni che la Provincia e la Regione Emilia Romagna concorderanno.
NUOVA FRANA A BETTOLA, FOTI (FDI-AN) SOLLECITA INTERVENTO REGIONE: “RISCHI PER TORRENTE NURE”
La frana di notevoli dimensioni che la notte prima di Pasqua ha colpito il comune di Bettola (Pc), spezzando letteralmente in due la strada provinciale nel tratto che conduce alla frazione di Prato Barbieri, è oggetto di un’interpellanza alla Giunta presentata da Tommaso Foti (Fdi-An). Il movimento franoso, riporta il consigliere, che ha interessato anche alcune abitazioni, “desta preoccupazione per il torrente Nure, dato che non solo risulta attivo ma è talmente sotterraneo da aver già provocato un rialzamento dell’alveo del torrente di circa un metro e mezzo”. A partire dal 2009, ricorda il consigliere, ben 36 fronti di frana, con 40 episodi di movimenti franosi, hanno colpito il territorio di Bettola, causando danni ai luoghi, alle abitazioni e alle infrastrutture che, nel solo 2009, il Servizio Tecnico del Comune di Bettola ha stimato in oltre 2 milioni di euro. Per fronteggiare tali danni, “nel biennio 2009-2011 la Regione ha finanziato 15 interventi di somma urgenza e urgenti per una spesa complessiva di 725 mila euro e nel 2012 ha stanziato 450 mila euro per 3 stralci funzionali relativi a interventi di manutenzione diffusa dei corsi d’acqua”. Foti chiede quindi all'esecutivo regionale “di adottare un piano di prevenzione del rischio idrogeologico riguardante l’intera Val Nure, della quale il territorio di Bettola è parte, per affrontare in modo strutturale e sistemico il problema dei diffusi e consistenti movimenti franosi e quello dell’estrema fragilità del terreno, causata dall’accumulo eccessivo di acqua”.
DISSESTO IDROGEOLOGICO, RANCAN (LN): «REGIONE INDIFFERENTE ALLE SEGNALAZIONI INOLTRATE»
«Un’altra volta i piacentini pagano le spese causate dall’indifferenza della regione Emilia Romagna. Quanto avvenuto nel periodo pasquale lungo la strada provinciale per Prato Barbieri, nel comune di Bettola, è il risultato dell’ennesimo appello non ascoltato solo perché levatosi dai banchi dell’opposizione in consiglio regionale». Ad accusare l’amministrazione Bonaccini è il consigliere regionale Matteo Rancan, che il 3 marzo aveva presentato un’interrogazione scritta alla giunta di viale Aldo Moro a Bologna per conoscere quali azioni l’ente intendesse intraprendere per risarcire i cittadini bettolesi colpiti dall’alluvione dello scorso settembre e per sapere se vi fosse la volontà di intervenire nelle situazioni pericolose provocate dal dissesto idrogeologico, su tutte quelle comprese nei dintorni dell’area identificata al foglio 85 mappale 5 dell’Nceu del comune di Bettola. Ovvero, la stessa interessata dal grave movimento franoso staccatosi in questi giorni sulla sponda destra del torrente Nure. «Come ho potuto constatare personalmente, i bettolesi residenti nelle frazioni e località della zona – attacca Rancan – sono stati costretti all’improvviso ad evacuare abitazioni e stalle, senza peraltro incontrare tecnici o soccorritori della Protezione civile fino al giorno di Pasquetta. Nell’interesse di chi ora si trova a vivere una situazione tanto drammatica, è ora che l’amministrazione regionale si faccia carico del problema e una volta per tutte la smetta di ignorare le richieste della popolazione se vengono sollevate dalla Lega Nord. La sicurezza dei cittadini deve infatti venire prima di qualunque faziosità politica».