Bettola, frana divora Provinciale e abitazioni: “E lo smottamento avanza”

Non c’è pace per il territorio di Bettola, dopo i pesanti danni causati dall’alluvione l’altra notte si è verificata una frana di enormi dimensioni che ha letteralmente spezzato in due la Provinciale nel tratto che conduce a Prato Barbieri (NELLA FOTO). La strada è stata immediatamente chiusa al traffico e transennata. La frana, però, ha interessato anche alcune abitazioni distribuite nella zona: fortunatamente non si registrano feriti o sfollati dal momento che le case in questione sarebbero impiegate dai proprietari come luoghi di villeggiatura. Da una prima analisi però si parla di danni ingenti. Altra preoccupazione riguarda i tralicci dell’energia elettrica: alcuni impianti, infatti, sono stati bruscamente spostati dalla frana e ora si trovano in posizioni insicure, pericolosi per i passanti. Aspetto positivo, non vi sarebbero persone isolate: alcune frazioni, infatti, non sono raggiungibili attraverso la Provinciale ma restano aperti e utilizzabili percorsi alternativi.

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“La frana si sta muovendo e di certo non si fermerà nel giro di poco tempo” spiega il sindaco di Bettola Sandro Busca. “Molte abitazioni hanno subito danni irreversibili e quelle che non crolleranno per conto loro a causa delle crepe dovranno essere demolite perché inagibili. Stiamo parlando di seconde case, abitazioni di villeggiatura, quindi nessuno è rimasto fortunatamente senza un tetto sulla testa, però rendiamoci conto del danno economico per i proprietari di queste abitazioni. Alcune di queste erano anche in fase di restauro a dimostrazione degli investimenti che alcune famiglie avevano avviato contando su questi immobili. Una stalla è stata invece evacuata con tutti gli animali”.

“Vi sono poi problematiche di tipo logistico: “Nessuna frazione è fortunatamente isolata ma la Provinciale è inagibile e chiusa, motivo per cui i residenti di alcune fazioni che devono recarsi a Piacenza devono imboccare una strada alternativa che allunga il percorso di 30-40 minuti. Pensiamo dunque ai disagi dei pendolari e degli studenti, ma soprattutto pensiamo ai mezzi di soccorso nel caso in cui fosse richiesto l’intervento del 118 o dei vigili del fuoco: cosa significa 30-40 minuti in più per un’ambulanza? Infine abbiamo dovuto staccare l’energia elettrica ad alcuni abitati perché alcuni tralicci della media tensione sono sottoposti agli smottamenti del terreno risultando pericolanti e pericolosi. Stiamo dunque vivendo una situazione critica che stiamo monitorando minuto dopo minuto con l’aiuto di geologi esperti che stanno misurando la frana e visionando il suo movimento”.

Non potendo transitare lungo la Provinciale chi deve raggiungere Bettola provenendo da Piacenza o dalle frazioni sopra il capoluogo della Valnure deve imboccare la strada che conduce a Vigolo, Massara, Obolo, Prato Barbieri poi scendere verso Bettola. Vi sono anche altre strade ma non tutte sono facilmente percorribili: si tratta di strade strette, sterrate e utilizzabili solo da Suv e fuoristrada.