Falsi incidenti per truffare le assicurazioni, la procura di Piacenza chiede il processo per altri 149 indagati. Un numero impressionante che va ad aggiungersi ai 97 che hanno già patteggiato e alle condanne dei quattro soggetti ritenuti la "testa" dell'organizzazione criminale. Una maxi-indagine, svolta dai carabinieri di Rivergaro coordinati dal piemme Emilio Pisante, che ha fatto luce su un sofisticato sistema truffaldino per accaparrarsi i rimborsi delle assicurazioni. Per questo venivano organizzati finti incidenti stradali con ferite: in questo filone si contano 130 incidenti fasulli circa che fruttavano rimborsi che variavano dai 5 ai 9 milza euro ciascuno. Assicurazioni truffate per oltre un milione di euro. Sette dei 149 indagati (tra questi un avvocato di Codogno) sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni. Tutti gli altri, tra cui molte "comparse" contattate ad hoc come "attori", di truffa e falso per i rispettivi casi di incidenti scoperti.