Nel contesto delle problematiche legate ai fenomeni migratori a Piacenza è nata, da parte di alcuni esponenti di Emergency, l’idea di avviare un ambulatorio per assicurare assistenza sanitaria e orientamento socio-sanitario gratuiti a tutti coloro ai quali tale assistenza non è garantita o è difficilmente accessibile, e in generale alle persone straniere e italiane con fragilità sanitaria e/o sociale.
Il 3 novembre 2014 è stata formalmente costituita l’Associazione Arcangelo Dimaggio, poi diventata Onlus, basata su finalità di solidarietà sociale e con lo scopo di tutelare la salute, “valore primario universale, bene indivisibile”, condizione indispensabile alla piena espressione delle potenzialità dell’individuo e interesse della collettività (Art. 32 della Costituzione Italiana).
Nei mesi successivi questo primo nucleo ha visto l’adesione di persone che si sono dichiarate disponibili a lavorare gratuitamente nell’ambulatorio sia come personale medico e infermieristico sia nel ruolo di prima accoglienza, informazione, orientamento. L’ambulatorio, sito in via Pozzo n. 10/12 angolo via Sansone, è stato realizzato grazie a una straordinaria sinergia tra pubblico e privato, caratterizzata da grande sensibilità da parte dei massimi esponenti delle istituzioni piacentine che ha reso possibile l’avvio di un’ esperienza che contraddistinguerà la nostra città per una particolare attenzione nei confronti degli ultimi. Il Comune di Piacenza, grazie all’opera dell’Assessore Cugini, ha sostenuto da subito e con determinazione il progetto e ne ha reso possibile la realizzazione facendosi promotore di una richiesta di sostegno economico alla Fondazione di Piacenza e Vigevano; la positiva risposta della Fondazione ha permesso l’adeguamento dei locali ai canoni previsti per questo tipo di servizio, in accordo con il proprietario dei locali Sig. Becciu, che ha collaborato fattivamente all’iniziativa. Inoltre l’ASL di Piacenza, che ha dato a questo progetto un supporto tecnico e operativo imprescindibile, ha creato le opportunità affinché l’ambulatorio rappresenti un concreto riferimento sanitario per il quartiere Roma. Infatti la collaborazione siglata tra gli Enti con il Protocollo d’Intesa del 2 settembre del 2015 ha garantito l’avvio nei locali del servizio di continuità assistenziale e di un punto prelievi strutturando in questo modo un servizio per tutti i cittadini residenti.
Si è già concluso il primo Corso di formazione, che si è sviluppato in dieci incontri ed è stato suddiviso in due parti distinte: la prima volta all’approfondimento del ruolo del volontario e della relazione con l’utenza, la seconda finalizzata all’analisi della normativa vigente, che regolamenta l’accesso degli stranieri ai servizi sanitari, e alla conoscenza dei servizi sanitari e sociali pubblici e privati della nostra città, nonché della normativa sulla sicurezza.
Dopo aver espletato le complesse procedure per l’avviamento delle attività e aver attrezzato i locali con il supporto dell’Ausl, si è giunti finalmente all’inaugurazionedell’ambulatorio Arcangelo Di Maggio, che si è tenuta terrà sabato 19 marzo alla presenza del Sindaco di Piacenza, del Direttore Generale dell’Usl, del Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Presidente dell’Associazione e di altre Autorità.
L’evento era stato preceduto venerdì’ 18 presso lo Svep in via Capra da un incontro con Fabrizio Signorelli, direttore sanitario del Naga e la Dott.ssa Ilaria De Cillis, specialista in neurofisiopatologia e volontaria del Naga (Associazione di volontariato laica e apartitica fondata nel 1987) l’esemplare struttura italiana di assistenza sanitaria, che ha realizzato e gestisce a Milano cinque Ambulatori offrendo, sia nella sede sia nel territorio, servizi di medicina di base e specialistiche consulenza psicologiche e psichiatriche e di orientamento ai servizi.
All’inaugurazione della struttura è seguito il vero e proprio avvio delle attività, che è previsto per il venerdì 1 aprile per la funzione ambulatoriale e la Continuità Assistenziale (Guardia Medica) e per giovedì 7 aprile per il punto prelievi, che inizialmente sarà accessibile ogni giovedì dalle ore 8.30 alle 10; da settembre sarà attivo anche il lunedì.
Non è un caso che l’inaugurazione dell’ambulatorio Arcangelo Dimaggio sia inserita nella “Settimana di azione contro il razzismo” decisa da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Il 21 marzo è stata dichiarata giornata mondiale contro il razzismo dalle Nazioni Unite, in ricordo del massacro di Sharperville del 1960, il momento più sanguinoso dell’apartheid in Sudafrica. Il Comune di Piacenza con lo slogan “se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo” e con il suo sportello Antidiscriminazioni aderisce alla campagna nazionale con una serie di iniziative di sensibilizzazione, informazione e raccolta di segnalazioni ( i possibili fattori di discriminazione riconosciuti dalla legge italiana sono il genere, l’origine etnica, il credo, l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità fisica o psichica). Il Comune ha collaborato con vari Enti e Associazioni alcune delle quali operano in Porta Galera, dove l’ambulatorio offrirà i suoi servizi.L’ambulatorio è intitolato ad Arcangelo Di Maggio, già fondatore della Sezione Emergency di Piacenza. Il lavoro svolto in Emergency in 20 anni di attività già per sua natura era orientato a finalità sanitarie e sociali per garantire assistenza gratuita e di qualità alle vittime delle guerre in atto. La continuità ideale e concreta tra questo impegno e quello che, dopo la sua improvvisa scomparsa, ha motivato i volontari ad avviare l’attività dell’ambulatorio è di per sé evidente.