Meningite fatale, nessun pericolo di contagio o epidemia

In primo piano il caso di meningite mortale che si è verificato a Piacenza, secondo l’Ausl non c’è pericolo di contagio o di epidemia.  La direzione generale dell’Azienda sanitaria locale, in relazione al decesso dell’uomo di 52 anni avvenuto l’altra sera nel reparto di rianimazione dell’Ospedale civile, ha confermato che la morte è stata causata da una malattia invasiva da meningococco. L’Ausl informa "che nelle ore immediatamente successive al decesso, non essendo ancora stata definita la tipologia dell’infezione, in via precauzionale si sono messe in atto tutte le misure di profilassi per la patologia più grave atte a salvaguardare il personale di assistenza e tutte le persone che sono entrate in contatto stretto con il paziente. Nella giornata di ieri i riscontri di laboratorio hanno confermato il sospetto di una malattia invasiva da meningococco. A Piacenza, nel corso del 2007, si sono registrati 3 casi di meningite batterica, di cui uno solo dovuto al meningococco. Allo stato attuale, quindi, non esiste un aumentato rischio di meningite meningococcica e non vi sono quindi- fa sapere l’Ausl – presupposti per interventi urgenti e straordinari di vaccinazione".

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