Al Piacenza Jazz Fest una delle rare esibizioni di Dave Holland in Italia

Si conferma all’interno del Piacenza Jazz Fest la collaborazione con Jazz Network, altra associazione che come il jazz club piacentino da anni porta avanti l’idea di offrire musica di grande qualità dal vivo e lo fa in particolare con il suo “Crossroads”, arrivato nel 2016 a quota 17 edizioni. Quest’anno la scelta del concerto prodotto insieme è caduta su una leggenda vivente del Jazz. Quando si parla di lui non si può dimenticare che ha iniziato alla fine degli anni sessanta suonando e incidendo con Miles Davis insieme a Chick Corea e Wayne Shorter, e in seguito con mostri sacri come Stan Getz ed Herbie Hancock: lui è nientemeno che Dave Holland. Si esibirà al contrabbasso con un trio in parte rinnovato e attesissimo, composto da Kevin Eubanks alla chitarra e Obed Calvaire alla batteria, al Teatro President di via Manfredi a Piacenza, venerdì 11 marzo alle ore 21.15. Il Piacenza Jazz Fest è organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club, patrocinato dal MiBACT, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Comune di Fiorenzuola, Regione Emilia-Romagna e con il contributo di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.

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I biglietti per questo concerto si possono acquistare nei pomeriggi feriali presso la sede del Piacenza Jazz Club, il sabato mattina fino al 5 marzo dalle 10.30 alle 12.30 presso il negozio Alphaville di Piacenza.

Nel corso di una carriera di più di cinquant’anni, il bassista e compositore Dave Holland non ha mai smesso di evolversi, reinventando in maniera costante il suo pensiero e l’approccio ad ogni nuovo progetto, andando ad affinare costantemente la voce del suo strumento che è rimasta pur sempre immediatamente identificabile tra tutte. E’ passato dal periodo elettrico delle incisioni con Miles Davis all’eleganza del flamenco in collaborazione con un chitarrista leggendario come Pepe Habichuela. Dal suono soffice che accompagnava la grande vocalist Betty Carter nel suo ultimo periodo, all’avanguardia pura intenta a modellare nuove sonorità al fianco di un quartetto formato oltre che da lui anche da Chick Corea, Anthony Braxton e Barry Altschul. Al fianco di leggende come Stan Getz, Hank Jones, Roy Haynes e Sam Rivers ha scritto la storia del Jazz, ha poi mostrato grandi doti di leader coi suoi gruppi, dove ha cresciuto giovani di belle speranze e grande talento come Chris Potter, Kevin e Robin Eubanks o Steve Coleman. Dave Holland ha sempre partecipato in prima linea a molte delle mutazioni e delle forme sotto cui il Jazz è passato negli anni, fin dall’inizio della sua carriera. I suoi progetti attuali si muovono ancora su più fronti. Oltre a questo trio, continua a tenere concerti con la sua applaudita big band con cui ha vinto numerosi Grammy e con il suo storico quintetto. Negli ultimi anni ha suonato in duo con il pianista Kenny Barron (altro protagonista di questa edizione del festival che suonerà il 9 marzo, un paio di giorni prima) con cui ha inciso un album un paio d’anni fa e con il chitarrista Pepe Habichuela. Quando può sperimenta anche tutte le potenzialità del suono del suo strumento, come ben dimostrano le incisioni registrate col solo contrabbasso.Kevin Eubanks suona con Dave Holland da molto tempo e in tanti dei suoi progetti. E’ un chitarrista e compositore che ha suonato anche con Art Blakey, Roy Haynes, Sam Rivers e Ron Carter. È stato per quindici anni il direttore del “Tonight Show” in onda negli Stati Uniti e condotto da Jay Leno. Gli è stata assegnata una laurea ad honorem dal Berklee College of Music, ha vinto altri premi nel corso della sua carriera, tra cui i BMI Film e i Television Award. In discografia vanta numerosi dischi come solista ed è apparso in ancor più incisioni con altri musicisti. «Mi piace condividere la musica con i musicisti di tutto il mondo e credo che viaggiare sia una meravigliosa opportunità di imparare e contribuire a una comprensione globale del nostro pianeta e delle persone che lo vivono».Obed Calvaire, classe 1982, nato a Miami e di origine haitiana, si è diplomato in uno dei più prestigiosi conservatori di musica statunitensi, la Manhattan School of Music. Calvaire ha suonato e registrato con artisti quali Wynton Marsalis, Seal, Eddie Palmeri, Vanessa Williams, David Foster, Mary J. Blidge, Stefon Harris, Kurt Rosenwinkel, Peter Cincotti, Musica Soulchild, Nellie McKay, Yellow Jackets, Joshua Redman, Steve Turre e Lizz Wright, solo per citarne alcuni. Ha anche suonato con grandi ensemble come il Village Vanguard Orchestra, Metropole Orchestra, la Mingus Big Band, la big band di Roy Hargrove e la Big Band di Bob Mintzer. Attualmente Obed Calvaire suona insieme alla San Francisco Jazz Collective, Richard Bona, Monty Alexander, Sean Jones, Yosvany Terry, The Clayton Brothers Quintet e Mike Stern. Con il Dave Holland Trio sta girando letteralmente per tutto il mondo.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.