Tutti assolti con formula piena gli imputati del processo sui maxi-rimborsi elettorali che vedeva coinvolti ben sette politici piacentini. Il reato di cui dovevano rispondere, che era stato contestato dalla Guardia di Finanza, si riferiva a presunte violazioni della legge sul finanziamento illecito ai partiti, relativi alle elezioni per le primarie del Pd nel 2012 e per le elezioni regionali sempre di quell’anno. Gli imputati del procedimento erano l'amministratore unico della Biomedica Bruno Giglio (difeso dall'avvocato Angelo Rovero) e la commercialista dell'azienda, Anna Zambarbieri (difesa dall'avvocato Elena Del Forno). Per il Pd erano imputati l’ex vicesindaco Francesco Cacciatore, il consigliere Regionale Marco Carini, ma anche Piera Marchi, Paolo Rezzoagli, Marcellina Anselmi (assistiti dall'avvocato Paolo Fiori) e Sergio Driganti (difeso da Sabrina Erba); per il Pdl l'ex consigliere regionale Andrea Pollastri (difeso dagli avvocati Luigi Salice e Romina Cattivelli) e Anita Piccioni (difesa dall'avvocato Corrado Prandi). Oggi il giudice Bussi li ha assolti perché il fatto non sussiste.