Trovato morto nella sua abitazione, giallo in una villa al civico 1 di via Cà Nova a Sarmato, nei pressi dell’ex zuccherificio Eridania. La vittima è un uomo piacentino di 60 anni, Angelo Bagnalasta. Il ritrovamento del cadavere, avvenuto nella tardi mattinata di oggi, giovedì 3 marzo, ha lasciato più di un dubbio nella mente degli inquirenti che hanno così deciso di avviare le indagini del caso. Per tutto il pomeriggio i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno setacciato la villetta insieme alla sezione Scientifica alla ricerca di indizi che possano chiarire le circostanze del decesso. Sul posto si è recato anche il pm Emilio Pisante. I contorni della vicenda non sono ancora chiari e da parte degli investigatori vige il più stretto riserbo.
Da quanto è stato possibile apprendere pare che il 61enne sia stato trovato steso, privo di vita, sul proprio letto, con un profondo taglio su un braccio. Abbondanti tracce di sangue sarebbero state trovate in più di una stanza. Si tratta, come detto, di informazioni approssimative, nulla trapela dagli ambienti investigativi.
Bagnalasta viveva da solo nella sua abitazione, circondato da un paio di villette a schiera: anche i vicini di casa sono stati ascoltati dagli inquirenti ma da quanto emerge pare che nessuno sia stato in grado di fornire informazioni utili. Il ritrovamento risale, come detto, alla tarda mattinata di oggi ma non è da escludere che la morte sia avvenuta durante la notte. Per ora, dunque, non si esclude nessuna ipotesi.