Botte ai compagni di scuola per soldi e cellulare, giovani albanesi condannati

Pestarono e rapinarono di soldi e cellulare due compagni di scuola. Tre giovani albanesi di 20 anni sono stati condannati dal gip Adele Savastano (tribunale di Piacenza) a due anni e otto mesi di reclusione per rapina in concorso; un quarto è stato espulso dal territorio italiano. Nell’ottobre del 2014 i quattro (c’era anche un quinto ragazzo che non fu mai identificato) accerchiarono due giovani che erano seduti su una panchina del Parco degli Alpini, dietro il Cheope. Dopo averli minacciati di consegnarli quanto avevano nelle tasche e nel portafogli, passarono alle vie di fatto e picchiarono i malcapitati con calci e pugni. I quattro stranieri riuscirono a fuggire con un bottino di 100 euro in contanti circa e un telefono cellulare. Le successive indagini portarono alla denuncia dei rapinatori (oggi in aula difesi dagli avvocati Paolo Lentini, Andrea Sagner, Wally Salvagnini e Ilaria Zedda).

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