Aggressione agli agenti della Polizia Municipale, cinque persone denunciate

Svolta nella indagini sull’aggressione ai danni di quattro operatori della Polizia Municipale, avvenuta lo scorso 13 febbraio in via La Primogenita. Nella giornata di ieri, mercoledì 24, la sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo ha infatti depositato presso la Procura della Repubblica gli atti relativi alla denuncia di cinque persone, che a diverso titolo risultano implicate nei fatti.

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L'autore dell'aggressione, un ragazzo di 23 anni e il padre di nazionalità macedone, sono stati denunciati per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, mentre nei confronti di altre tre persone è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria per diffamazione a mezzo stampa, a seguito dei commenti sull’accaduto pubblicati su Internet.

La pattuglia della Polizia Municipale era stata oggetto di insulti e colpita durante un normale controllo stradale, dopo aver intimato l'alt a un’utilitaria che viaggiava in via La Primogenita. Alla semplice contestazione di aver violato il codice della Strada a causa delle gomme lisce, il conducente del veicolo aveva reagito violentemente, sputando e rivolgendosi agli agenti con tono ingiurioso: a verbale le parole “Sei uno sbirro di m***a, mi avete rotto il c***o, fate così perché sono straniero”.

Ne era seguita, con l'arrivo del padre del ragazzo, una colluttazione con la chiara intenzione di impedire agli agenti di portare a termine la propria attività. Pur riuscendo, infine, a contenere la forza aggressiva dei due uomini, gli operatori della Polizia Municipale erano dovuti ricorrere al Pronto Soccorso per le cure del caso e non hanno ancora potuto riprendere servizio a causa degli infortuni subiti.

Di qui la denuncia ai due uomini per oltraggio, resistenza e minacce, mentre le successive verifiche su vari siti web e social network hanno rilevato alcuni commenti diffamatori nei confronti della Polizia Municipale: gli autori, rintracciati, sono risultati completamente estranei all’episodio di violenza, ma nei loro confronti è scattata la denuncia per diffamazione.