E’ diventata definitiva la condanna a 16 anni e 8 mesi di carcere per Kulbir Singh, il 40enne indiano che il 14 maggio del 2012 uccise la moglie Kaur Balwinder, 27 anni, a Baselica Duce, frazione di Fiorenzuola d’Arda. La Corte di Cassazione ha infatti rigettato il ricorso che avevano presentato i suoi difensori, Wally Salvagnini e Mauro Pontini. I legali avevano fondato il loro ricorso su due ragioni: il rinnovo di una perizia psichiatrica e l’attenuazione della pena in considerazione del fatto che l’uomo ha ucciso per gelosia (delitto culturalmente orientato) e dunque, come previsto dal suo credo, per tutelare il proprio onore.
Kaur venne strangolata e poi gettata in Po dove venne ritrovata due settimane più tardi. L'uomo fu arrestato dai carabinieri. Inizialmente reo confesso, l’uomo aveva poi ritrattato la sua confessione. Era stato condannato in primo grado a 20 anni, pena ridotta a 16 anni e 8 mesi in appello. E’ in carcere alle Novate (Piacenza) da quattro anni.