In questo periodo così critico per il nostro paese, centro nevralgico dell’arrivo delle popolazioni in fuga da conflitti diffusi nel sud del mondo, il Centro di Lettura di Rivergaro propone una rassegna cinematografica che porti il nostro sguardo “Oltre i confini” (questo è il titolo) e guardare per qualche ora cosa si è nascosto e cosa si nasconde dietro a queste ondate migratorie.
Le serate in programma sono tre con proiezioni presso l’Auditorium della Casa del Popolo in Via Don Veneziani, 64 a Rivergaro:
Il primo appuntamento è stato Martedì 2 Febbraio con “Venuto al Mondo”, film del 2012 diretto da Sergio Castellitto e adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, Il film ci ha riportato nei Balcani attraverso la storia di Gemma, che ritornando a Sarajevo, ritrova il suo passato, i primi anni della guerra dei Balcani (1992) e una parte della sua vita
Il secondo appuntamento sarà Martedì 16 Febbraio per vedere insieme “Timbuktu”, film del 2014 diretto dal regista mauritano Abderrahmane Sissako.
Un pastore di bestiame vive con la sua famiglia in un villaggio nei pressi di Timbuktu (Mali).
La tranquillità vissuta tra le dune del deserto viene bruscamente disturbata dall’arrivo di elementi armati jihadisti. Malgrado la ferocia della loro repressione, la popolazione resiste coraggiosamente, spesso in nome di un’altra e più corretta visione giuridica, sociale e culturale dell’Islam.
Nel 2015 è stato in nomination all’Oscar al miglior film straniero (Mauritania) ed è stato pluripremiato per sceneggiatura, fotografia e musica ai premi Cèsar.
L’ultimo appuntamento che chiude la breve rassegna sarà Martedì 1 Marzo con “La Masseria delle Allodole”, diretto dai fratelli Taviani, tratto dall’omonimo romanzo di Antonia Arslan. Il film uscito nelle sale italiane nel 2007, narra le vicende di una famiglia armena dell’Anatolia all’epoca del genocidio armeno (1915).
…forse sarà uno spunto per le nostre riflessioni private sul diritto d’asilo, sulla questione dell’immigrazione, della nascente società interculturale e le problematiche relative all’identità religiosa, sullo base di una visione diversa da quella offerta quotidianamente dai media.