Il settore dei cosiddetti ‘droni’ civili sta interessando ormai molti ambiti della nostra vita, sia per il puro divertimento che in ausilio a tante attività professionali. Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni consente oggi di avere disponibili a prezzi accessibili sistemi molto sofisticati in grado di compiere attività impensabili sino a qualche tempo fa, riducendo i rischi e ampliando le possibilità di intervento. Ormai anche la grande distribuzione ha dedicato appositi spazi espositivi a droni che non sono solo giocattoli.
Dalla mappatura del territorio all’agricoltura di precisione, dal controllo di strutture ed infrastrutture al giornalismo, dalla cinematografia alla manutenzione di aerei e navi, dalla documentazione immobiliare alle operazioni di soccorso, dalle attività di Polizia alle indagini forensi, ogni giorno si presentano nuove ed impensabili applicazioni. Una potenzialità che significa anche sviluppo economico di assoluto rilievo se pensiamo che la stessa Commissione Europea stima un giro d’affari annuo comunitario di circa 15 miliardi di Euro (oltre 1 miliardo per l’Italia). Questo significa ovviamente nuove opportunità occupazionali e innovative professione in tutta la filiera. L’Italia vede oggi alcune migliaia di operatori professionali nel settore dei droni.
Anche Piacenza si sta muovendo e stanno arrivando i primi operatori riconosciuti dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. E proprio Piacenza ha visto la fondazione nel 2014 di FIAPR, l’organizzazione di settore con la più alta adesione di tutti i vari attori della filiera stessa, dai costruttori ai piloti, dalle scuole di volo ai media di settore, grazie all’iniziativa del piacentino Gian Francesco Tiramani che proprio ieri è stato confermato nella carica di Segretario Generale dopo le elezioni della scorsa settimana che hanno visto proprio Tiramani raccogliere il più alto numero di preferenze tra i soci candidati. Al Segretario Generale anche la delega per i rapporti istituzionali, la comunicazione ed il settore ‘Rescue’.
Attivo da 30 anni nel campo del soccorso e della progettazione delle centrali operative per le emergenze, sia in Italia che all’estero, Tiramani si è occupato delle applicazioni militari con i droni quando ancora non si parlava del loro utilizzo in ambito civile ed ha condotto le prime sperimentazioni per l’impiego di sistemi aerei radiocomandati a supporto delle attività di Protezione Civile. La consolidata esperienza, poi, nell’organizzazione e gestione di voli sanitari soprattutto nelle aree disagiate dei 5 continenti, gli ha consentito di acquisire le competenze in ambito aeronautico che oggi si rivelano utili per queste innovative applicazioni che consentiranno di migliorare la vita di tutti.
"Grazie al grande legame con il territorio, si stanno pensando iniziative e progetti importanti anche per Piacenza, come l’avvio delle sperimentazioni nel settore dell’agricoltura di precisione dello scorso autunno in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Piacenza" ha detto Tiramani.