Chiedono soldi ai passanti millantando l'appartenenza ad associazioni Onlus. "Sono falsi volontari" è l'appello della polizia ai cittadini. Si tratta di persone che appartengono effettivamente ad associazioni realmente esistenti e registrate con tanto di statuto e documentazione, associazioni che però nella pratica non portano avanti alcun progetto benefico. Questi gruppi addirittura inviano la richiesta alla questura per effettuare la "raccolta fondi" in luoghi pubblici, un'attenzione in più per non destare sospetti. Ieri, domenica 31 gennaio, due volontari sono stati notati da alcuni cittadini infastiditi dalla loro insistenza nei pressi della multisala Uci Cinemas. I passanti hanno chiamato così la polizia. Dopo il controllo degli agenti i due, calabresi di 30 e 28 anni, sono risultati con alle spalle numerosi precedenti: in passato avevano aperto e chiuso più di una onlus in modi più che sospetti. Per loro foglio di via con divieto di tornare a Piacenza. "Ovviamente ci sono associazioni oneste e proprio per questo è necessario diffidare da questi finti movimenti" dicono dalla questura. Nella fattispecie i due calabresi avevano già raccolto in poche ore 50 euro a ignari e solidali cittadini approfittando della loro bontà d'animo.