Continua il buon periodo dei Lyons che anche a Rovigo si sono resi protagonisti di una prestazione convincente. I bianconeri hanno dimostrato una netta crescita anche se si sono dovuti arrendere ai veneti, secondi in classifica, per 33 a 10. Il primo tempo comincia con il Rovigo subito in avanti e con i Lyons costretti a difendersi nella propria metà campo. I Lyons pagano l’avvio a spron battuto dei padroni di casa e, pur respingendo le prime offensive sono costretti a cedere dopo solo sei minuti. I bianconeri hanno quindi provato a rispondere senza però riuscire a pungere l’avversario che invece al 16’ ha capitalizzato al meglio una maul mandando in meta per la seconda volta il proprio capitano Ferro. La seconda metà del primo tempo ha visto i Lyons reagire bene alla preponderanza fisica dei padroni di casa: i leoni piacentini spostano il baricentro della sfida tenendo a distanza dalla propria 22 il Rovigo e al 32’ segnano i primi punti grazie all’australiano Hill preciso nel trasformare un calcio di punizione conquistato nella metà campo rossoblù. A fare la differenza però è ancora una volta Ferro che nei minuti finali della prima frazione di gioco riesce a segnare la terza meta personale che manda le squadre negli spogliatoi sul 21 a 3.
In avvio di ripresa i padroni di casa chiudono subito l’incontro marcando la meta del bonus al 42’. Si tratta di un’azione ben manovrata e conclusa poi oltre la linea di meta da Lubian. Lo stesso Lubian si ripete venti minuti dopo segnando l’ultima meta dell’incontro per i rossoblù. I ragazzi di Achille Bertoncini però non si arrendono e nei minuti finali riescono ad essere ancora pericolosi marcando con Hill una meta che rende meno pesante il passivo. Finisce 33 a 10 per il Rovigo ma i Lyons escono dal Battaglini con la consapevolezza di essere sulla strada giusta.
Nonostante la sconfitta Achille Bertoncini ha apprezzato la grinta e i progressi dei suoi ragazzi: «Abbiamo disputato una buona gara con un secondo tempo molto equilibrato. Nonostante la sconfitta sono soddisfatto perché la squadra sta crescendo partita dopo partita. I ragazzi si trovano di più nei movimenti e siamo cresciuti nel ritmo partita che oggi non è mancato. C’è ancora tanto lavoro da fare per riuscire a non subire la fisicità degli avversi ma ho visto passi in avanti sia in mischia che in touche».
Alla fine dell’incontro anche il giovane mediano bianconero Alessandro Via loda la crescita dei Lyons: «Sapevamo che a Rovigo sarebbe stata molto dura ma abbiamo difeso bene pur essendo più deboli fisicamente. Il risultato è buono e ci dà sicurezza e voglia di lavorare per fare il salto di qualità».