Veniva chiamato ‘Karim il terribile’, l’algerino arrestato per la rapina in A21 alla stazione e di servizio Nure Sud, dove l’aggressore aveva accoltellato al collo il benzinaio al quale ha portato via 600 euro. Karim Bouraou, algerino di 33 anni, fra il 2001 e il 2003 era anche stato a capo di una baby-gang che seminò terrore tra i giovanissimi con estorsioni di denaro e cellulari. Per quei reati era già stato arrestato ma evidentemente, nonostante la maggiore età, non aveva perso il vizio.
Inoltre il 33enne era stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Cremona, perché ritenuto responsabile della rapina in via Dante – dove era stata sottratta un’auto a un indiano da parte di due maghrebini, uno dei quali armato di coltello – e all’assalto nelle ore successive al chiosco sull’autostrada A21, all’area di servizio Nure Sud. In quest’ultimo caso, sempre un magrebino aveva accoltellato al collo il benzinaio al quale ha portato via 600 euro.
A incastrare ‘Karim il terribile’ le immagini registrate dalle telecamere, dove si vede puntare il coltello al collo del benzinaio, e ne hanno permesso l’arresto. L’algerino era già pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 4 gennaio scorso dal Gip del Tribunale di Piacenza.