In relazione al Family Day in programma sabato 30 gennaio 2016, il comitato locale di Piacenza Difendiamo i Nostri Figli ha diffuso il seguente comunicato:
"Come comunicato dal Comitato Nazionale Difendiamo i Nostri Figli, è confermato il nuovo grande Family Day contro l’insegnamento gender nelle scuole e contro la approvazione del disegno di legge Cirinnà che vorrebbe introdurre in Italia il matrimonio e la adozione omosessuale, legittimando pratiche barbare come l’utero in affitto.
L’evento si terrà a Roma, al Circo Massimo, a partire dalle ore 14,00 e termine alle 16,30 di sabato 30 gennaio 2016. L’afflusso alla piazza sarà consentito a partire dalle ore 12,00.
Per agevolare la partecipazione, il Comitato Difendiamo i Nostri Figli di Piacenza ha organizzato un servizio di bus, con ritrovo alle ore 4,45 e partenza alle ore 5,00 del 30 gennaio dal piazzale adiacente allo Stadio Comunale della Galleana, Piacenza, Via Gorra.
Le iscrizioni possono essere eseguite, singolarmente o anche cumulativamente da parte di incaricati di singoli movimenti o associazioni, assieme al versamento delle quote di iscrizione, entro il 26 gennaio 2016, presso l’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi in Piacenza, Piazza Duomo, 33, tel. 0523.308.335. Iscrizioni successive a tale data saranno accettate solo fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le quote previste per il viaggio di andata e ritorno sono di Euro 45,00 per gli adulti; Euro 25,00 per ragazzi dai 4 ai 12 anni; iscrizione gratis per i tutti i figli dal terzo in poi. Maggiori informazioni possono essere chieste con e-mail a piacenza@difendiamoinostrifigli.it oppure al numero telefonico 334.64.67.860.
Per agevolare la partecipazione delle famiglie non abbienti, Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli attiverà nei prossimi giorni un conto corrente postale per raccogliere donazioni libere. La relativa disponibilità può già essere preannunciata con e-mail a piacenza@difendiamoinostrifigli.it.
L’evento si preannuncia grandioso, una pagina toccante di storia per le famiglie contro una deriva ideologica che mira a distruggere ciò che di più caro e sacro ha l’uomo: il matrimonio, la famiglia, i figli. E’ quindi una grande occasione di testimonianza e di impegno civile, per il futuro dei nostri figli e della nostra società. Non possiamo mancare! Vieni anche Tu a scrivere la storia".