Troppa Lube per la Lpr (3-1). Giuliani: “Ci siamo rotti di perdere”

Di Marcello Pollastri

Radio Sound

 

Piacenza – Non basta una Lpr Piacenza generosa e combattiva oltre ogni aspettativa per battere la corazzata Lube Civitanova. Dopo aver perso il primo set, la squadra di Blengini rimonta e vince al Palabanca con il punteggio di 3-1 una gara tutt’altro che scontata, a dispetto della classifica (seconda contro penultima). A fine anno Giuliani aveva promesso un’altra squadra ed effettivamente in campo si è vista una Lpr più solida rispetto a quella apatica vista nel 2015. Ottimo l’inizio di Perrin e Zlatanov che hanno trascinato i biancorossi al vantaggio del primo set. Poi, dal secondo parziale in avanti, sono emersi i valori tecnici dei marchigiani: l’ex Fei è salito in cattedra (8 punti nel secondo), Grebennikov è stato “mostruoso” in almeno quattro salvataggi tramutati poi in punto dalla sua squadra. La Lube, da squadra navigata, a un certo punto ha iniziato a servire con forza mettendo pressione ed ha saputo capitalizzare gli episodi chiave del match e, complice il calo dei padroni di casa, ha tagliato il traguardo. Piacenza può recriminare su un quarto set in cui ha alzato bandiera bianca troppo presto e su un Luburic (7 punti totali) ancora evanescente e criticato a fine gara da Giuliani. Quest’ultimo è stato chiaro: “Ci siamo rotti di perdere – ha detto – Se dare il 100% non basta, bisogna dare il 102%. Non possiamo più accontentarci”.
 

LPR VOLLEY PIACENZA – LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA = 1-3 (25-22  23-25  22-25 17-25)

Lpr: Coscione 3, Luburic 7, Khout 7, Patriarca 10, Zlatanov 14, Perrin 18, Lampariello (libero), Papi (libero 50%), Sedlacek, Ter Horst 3, Tencati, Tavares, Cottarelli all. Giuliani

 

Cucine Lube: Christenson 3, Fei 24, Stankovic 6, Cester 4, Juntorena 16, Cebulj 7, Grebennikov (libero 43%), Gabriele, Parodi 2, Vitelli, Kovar, Podrascanin 10, Miljkovic 1, Corvetta all. Blengini
Arbitri: Cappello-Tanasi  Durata set: 27’ 30’ 29’ 23’ tot. 1h49’
Spettatori: 2822 Incasso: 21.473 euro