Al PalaMagni di Fiorenzuola, domenica 17 gennaio (ore 18), arriva la capolista Forlì. Il quintetto che, fino a questo momento, ha perso una sola partita, quella giocata a Imola, mentre ha vinto le ultime sei disputate. Numeri da grandissima squadra. Mentre Fiorenzuola, pur giocando un’ottima partita, a San Marino, nell’ultimo turno, ha lasciato i due punti ai padroni di casa. Galeotto fu lo sciagurato finale di partita. Inutile dire che, di fronte a Forlì, al quintetto guidato da Simone Lottici servirà una prestazione senza sbavature, al limite della perfezione.
“Per quanto mi riguarda – afferma Andrea Grosso – sto ancora rosicando per la sconfitta di San Marino. Dove, a mio avviso, abbiamo giocato davvero molto bene. Dove abbiamo avuto, più volte, la possibilità di chiudere i conti e invece non ci siamo riusciti, permettendo ai nostri avversari di rientrare e addirittura di vincere la partita. Purtroppo si tratta di un film già visto, evidentemente, in quanto a cattiveria agonistica, dobbiamo ancora crescere. Altrimenti non si spiegherebbero le non poche partite perse nel finale contro dirette avversarie nella corsa ai play off”.
Che cosa cambia in classifica dopo la sconfitta di San Marino?
“Vincendo, avremmo lasciato San Marino a sedici punti, mentre noi saremmo nel gruppone a quota diciotto. Dal punto di vista della classifica non cambia molto, ma a livello morale il successo ci avrebbe dato molta fiducia”.
Con Forlì servirà una prestazione superlativa.
“I numeri parlano chiaro: Forlì ha persona una sola partita, se sta davanti a tutti non può certo essere un caso. Hanno 2-3 giocatori davvero importanti, ma tutto il gruppo funziona a meraviglia. Noi, come già dimostrato, possiamo giocarcela anche con le prime, ma serviranno intensità e concentrazione per 40 minuti”.
Asd Fiorenzuola 1972: Galiazzo, Sichel, Grosso, Moscatelli, Colonnelli, Beltran, M. Lottici, Giani, Avanzi, Garofalo, Trobbiani, Cavagnini. All. S. Lottici