La Fabbrica 54 ha presentato il cartellone teatrale della prossima stagione invernale2015/2016, ad illustrare i nuovi progetti sono stati Andrea Borghi amministratore della struttura, BeppeArena direttore artistico e Max Marchini consulente per gli spettacoli musicali.Primo appuntamento con questa nuova stagione venerdì 16 ottobre alle ore 21.30 con il concerto degliArea – Intarnational Popular Group, storica rock band italiana famosa per il suo mix unico di generi, chenel corso di questa lunga carriera ha saputo spaziare dal rock progressivo al free jazz, dall’elettronicafino a sperimentare la musica etnica. Gli Area tornano a Piacenza dopo quasi 40 anni di assenza, “è unappuntamento imperdibile per gli appassionati di musica rock italiana” dice Marchini, “ con questo primoconcerto abbiamo aperto la strada per far diventare la Fabbrica 54, un posto per la musica di nicchia aPiacenza, con una offerta molto alternativa ma di qualità”.Il cartellone teatrale vede la sua inaugurazione domenica 18 ottobre alle ore 21 con lo spettacolo “Con ilSangue agli Occhi”. Antonio Mancini storico boss della Banda della Magliana si racconta a GiorgioLambri, dai piccoli furti agli omicidi più efferati, fino al suo pentimento. Questo spettacolo è il raccontodella vita di un uomo, che nasconde dietro all’innocua figura di ex accompagnatore per disabili, lamemoria di un periodo storico italiano fra i più cruenti degli ultimi 40 anni, Beppe Arena ne è regista evoce narrante. Partendo proprio da questo primo appuntamento, Arena ha costruito in modo organicoun cartellone che alterna spettacoli di teatro civile, che trattano la storia Italiana affrontando i grandi fattidi cronaca, affiancandogli spettacoli di prosa contemporanea.I prossimi appuntamenti in cartellone sono:domenica 8 novembre “Oscar e la dama in rosa” dal libro di Eric- Emmanuel Schimitt, con AmandaSandrelli e la regia di Lorenzo Gioielli. La storia di Oscar il bambino irriducibile, con i suoi 120 anniconcentrati in 12 giorni, del suo rapporto con nonna Rosa e con Dio.“Ci sono storie con vogliono essere raccontante, che ti scelgono, come i gatti scelgono il loro padrone,che ti salgono in collo e non ti lasciano più” dice di questa storia Amanda Sandrelli.Sabato 12 dicembre va in scena “Hanno tutti ragione” tratto da “Tony” di Paolo Sorrentino, diretto edinterpretato da Iaia Forte. “Uno spettacolo nato per innamoramento” dice la Forte, che non ha saputoresistere al desiderio di dare la voce al protagonista del romanzo di Sorrentino, il cantante cocainomaneTony Pagoda, un personaggio disperato e vitale, una creatura oltre i generi tanto da essere al limite delsurreale. Musiche, canzoni e pensieri portano lo spettatore in un viaggio fra barlumi di memoria,illuminazioni di sé e struggente amore.Gli spettacoli riprenderanno Sabato 23 gennaio 2016 con “Il Testimone” di Mario Alberighi e FabrizioConiglio, interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio. Questo spettacolo racconta, facendo parlaresolo i fatti, di un episodio di cronaca dimenticato dalla memoria collettiva, della amicizia di due uomini,di due magistrati e della mafia che inizia la sua guerra contro chi ha deciso di mettersi contro ai suoilucrosi affari. Il testimone è la storia della vita e della morte del Magistrato Giacomo Ciaccio Montalto,barbaramente assassinato il 25 gennaio 1983. Allo spettacolo sarà presente il giudice Almerighi, amico,testimone e narratore della vita di Montanto, che dopo lo spettacolo risponderà alle domande delpubblico.La Fabbrica 54. Sabato 13 febbraio è il turno di Dario Vergassola con “La Ballata delle acciughe”, una storia divertente emalinconia, scritta ed interpretata dallo stesso Vergassola. Una giostra di buffi personaggi, che all’internodel Bar Pavone, creano un microcosmo che riflette pregi e difetti dell’umanità della provincia Italiana.Chiude la stagione venerdì 18 marzo “Crime Story” di e con Massimo Carlotto, con la partecipazione diTitino Carrara e Maurizio Camardi e la regia di Giorgio Gallione. Carlotto colpito dalla storia di Tony, unpentito, decide di trasformarlo nel personaggio di un romanzo, e tra i due inizia un dialogo, tra realtà efinzione, che si discosta dai soliti cliché sui collaboratori di giustizia, avventurandosi su territori inediti: lareligione, il sesso, la musica, la televisione …. Toni racconta e si racconta giocando sull’ambiguità dellasua figura.In aggiunta a quanto presentato finora, alla anteprima dello scorso mercoledì sono state invitate anchele compagnie teatrali della provincia di Piacenza e di Fiorenzuola, per coinvolgerle nel secondo grandeprogetto che vede impegnata la Fabbrica 54 sul territorio. Sotto la guida di Arena è stato proposto allecompagnie locali di costruire un cartellone di spettacoli, da affiancare a quello già presentato. Questoprogetto è stato fortemente voluto dalla proprietà, per completare il percorso iniziato lo scorso aprilecon l’apertura della galleria d’arte, posizionata nel foie della struttura. “Vogliamo che i Piacentini trovinoa la Fabbrica 54, un luogo dove la cultura ha la possibilità di esprimersi sotto tutte le sue forme, pittura,scultura, musica, teatro, danza sono e saranno di casa da noi, coinvolgendo tutte realtà del territorio ”dice Andrea Borghi. Ultima ma non trascurabile proposta della Fabbrica 54, sarà quella di cimentarsinella produzione di uno spettacolo teatrale, e per creare la compagnia che lo metterà in scena sarannocoinvolte tutte le compagnie teatrali della provincia, selezionando all’interno delle stesse gli attori piùtalentuosi. Questo spettacolo sarà portato in scena sia nella prossima stagione estiva, che in quellainvernale, partendo così per una tournee Italiana.Per avere tutte le informazioni relative al cartellone, agli spettacoli ed alle audizioni per la nuovaproduzione, potete vistare il sito internet www.lafabbrica54.com oppure contattare il 0523/957900.