Premio Cagnani, già diverse candidature. Da domenica gli eventi collaterali

L’Amministrazione Provinciale di Piacenza promuove il Premio per la Pace "Livia Cagnani", che viene assegnato ad una persona legata al territorio provinciale, espressione della comunità piacentina e che abbia realizzato iniziative volte a promuovere la fratellanza tra i popoli, superare gli integralismi, operare a favore della giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani. Il Premio è stato istituito nel 2001 dall’Amministrazione Provinciale che, nel riconoscere nella pace un diritto fondamentale dei popoli e di ogni individuo, ha voluto favorire il radicamento nella comunità piacentina di una cultura dell’educazione alla pace e dei suoi presupposti fondamentali quali i diritti umani, le libertà democratiche, la solidarietà umana, la non violenza, fondati sulla comprensione e il rispetto reciproci. Nelle scorse edizioni hanno ricevuto il premio Danila Pancotti (2001), Gian Carlo Battini (2002, alla memoria), Paolo Grosso (2003), Francesca Lipeti (2004), Paolo Cifariello (2005) e Suor Leonella Sgorbati (2006, alla memoria).Il Premio, consistente in un contributo finanziario (pari a 5.000 euro, messi a disposizione dalla Presidenza della Giunta Provinciale) ed un dono simbolico, è assegnato su decisione di una Commissione presieduta dall’Assessore al Sistema scolastico e formativo, lavoro, iniziative istituzionali per la pace  Fernando Tribi e composta da rappresentanti di Associazioni impegnate a promuovere nel territorio piacentino la cultura della pace e la solidarietà tra i popoli: Iscos Cisl, Nexus Cgil, Caritas, Centro Missionario, Arci, Fiorenzuola oltre i confini, Amnesty International, Emergency, La Pecora Nera. Nei prossimi giorni verrà completata la raccolta delle candidature (sono già pervenute diverse segnalazioni, che testimoniano un interesse e una sensibilità diffusa per questa iniziativa) e quindi la Commissione provvederà ad individuare la persona assegnataria del Premio 2007. "Esprimo il mio ringraziamento – tiene a sottolineare l’assessore Tribi  – sia a chi si è impegnato nel farci pervenire le candidature sia ai comuni che collaborano con noi per gli eventi culturali collegati". Come da alcuni anni a questa parte, infatti, il Premio e le sue motivazioni e finalità sono sostenuti anche da una serie di eventi culturali collaterali, promossi da diverse Amministrazioni Comunali. Si parte domenica 20 gennaio con lo spettacolo teatrale "Gomorra", a Fiorenzuola. Si prosegue il 2 febbraio a Carpaneto, con una conferenza sul tema dell’antisemitismo; poi c’è Pontenure, con una serie di eventi pubblici iniziati con la Fiaccolata per la Pace e che culmineranno in primavera con la Festa dei Popoli.. Anche Podenzano (attraverso uno spettacolo teatrale) e Rottofreno (con una proiezione cinematografica) contribuiranno nelle prossime settimane ad arricchire il calendario degli eventi culturali dedicati al tema della Pace e dei Diritti Umani.Il Comune di Piacenza, come da tradizione, ospiterà la serata conclusiva delle manifestazioni con la cerimonia di assegnazione del Premio, nel prossimo aprile.

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