"Apriamo il nostro cuore a chi ha più bisogno". Questo in sintesi il senso del tradizionale messaggio natalizio del vescovo di Piacenza-Bobbio monsignor Gianni Ambrosio. In mattinata, 23 dicembre, da palazzo Vescovile, come sempre ha voluto rivolgere il suo augurio di un buon Natale alle persone che vivono momenti difficili, per tanti motivi. Non da ultimo, nel Piacentino, da chi è stato toccato in maniera indelebile dall'alluvione del 14 settembre scorso.
"Lasciamoci sorprendere da Dio e dalla sua tenerezza – ha esordito il vescovo – e accogliamo, a differenza di quanto accaduto a Gesù a Betlemme che non trovò posto, chi ha più bisogno. Dobbiamo tornare ad avere la gioia di incontrare il Signore e aprire le porte del nostro cuore a tanti fratelli e sorelle che vivono un momento di dolore e sofferenza".
Un messaggio che è un po' un "bussare alla porta di tante case" ha continuato monsignor Ambrosio, per fermarsi ad ammirare il presepe come San Francesco, che lo ha inventato a Greggio. Siamo nell'anno della Misericordia e non dimentichiamoci che quella porta si apre davvero per tutti".