Si preannuncia il sold out per le due recite di Nabucco in scena al Teatro Municipale di Piacenza il 27 dicembre alle 15,30 e in replica il 29 dicembre alle 20,30. Secondo titolo della Stagione Lirica 2015- 2016 della Fondazione Teatri di Piacenza l'opera di Giuseppe Verdi vedrà il celebre baritono Leo Nucci nei panni del re babilonese e il soprano di fama internazionale Anna Pirozzi in quelli della figlia Abigaille
Procede l'impegno del Teatro Municipale verso la figura di Giuseppe Verdi con l'opera che ne rivelò il talento: «Con questa opera si può dire veramente che ebbe principio la mia carriera artistica» scrisse il giovane autore, che stava attraversando un periodo molto difficile. Commissionata dal Teatro alla Scala nel 1842, Nabucco è basata su un soggetto biblico capace di garantire la massima grandiosità di musica e scena, così come l'esposizione di più storie concentriche, perché dentro il racconto della deportazione trovano spazio anche la rabbia, l'orgoglio, l'amore e la gelosia dei singoli personaggi. E Nabucco infatti avvierà un fortunato modello di dramma destinato a porre le basi per i successivi Lombardi alla prima crociata ed Ernani.
L'opera, che si svolge fra Gerusalemme e Babilonia, non lontano dall’attuale Baghdad, racconta il martirio del popolo ebraico, aggredito ed esiliato dalla propria terra per opera di Nabuccodonosor, re degli assiri. Il contesto storico fa da sfondo a un intreccio di passioni individuali incentrato sull’amore impossibile fra l’ebreo Ismaele e Fenena, figlia di Nabucco. Caratteristica dell’opera è la sua carica ideale associata a una dimensione corale, collettiva, il cui valore politico trovò riscontro immediato nel Risorgimento italiano che si identificava con le vicissitudini del popolo ebraico e che fece del “Va’ pensiero” un simbolo dell'unità d'Italia, un inno alla liberazione dall'occupazione austriaca.
Lo spettacolo va in scena in una nuova produzione curata dal Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con la Fondazione Teatri di Piacenza e la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e riprende un allestimento realizzato da Stefano Monti per l’Opera di Tenerife nel 2013.
“Ho cercato di rispettare con gusto e rigore certi riferimenti storici e i contenuti del racconto verdiano – spiega il regista -, sottolineando momenti di imponente monumentalità in uno spettacolo di impostazione classica. Volevo raccontare una storia senza tempo, sempre attuale, che attraverso alcuni simboli del passato potesse parlare anche agli spettatori di oggi, di un tempo presente che ancora una volta colpisce duramente singoli individui e popoli. Nabucco non è solo un’esperienza musicale o teatrale, o più in generale culturale, ma di vita. I suoi drammi personali sono in perfetto equilibrio con quelli collettivi; l’esperienza del dolore diventa un modo per conoscere se stessi e riconoscere gli altri”.
Assente dalle scene del Teatro Municipale da 12 anni, l'opera di Verdi vede ora impegnata l'Orchestra dell'Opera Italiana diretta da Aldo Sisillo e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza e della Fondazione Teatro Comunale di Modena diretti da Stefano Colò.
L’allestimento, che si avvale degli elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena, dei costumi di Massimo Carlotto e delle luci di Nevio Cavina si avvale di un cast di levatura internazionale. A vestire i panni del re babilonese Nabucco, infatti, ci sarà il celebre baritono Leo Nucci mentre la figlia Abigaille sarà interpretata dal soprano di fama mondiale Anna Pirozzi. Leonardo Gramegna darà voce a Ismaele, mentre Mattia Denti farà Zaccaria. A completare il cast saranno Elisa Barbero nelle vesti di Fenena, Roberto Carli in quelli di Abdallo, Paolo Battaglia sarà il gran sacerdote di Belo, mentre Alice Molinari sarà Anna.
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail biglietteria@teatripiacenza.it.