Venerdì 18 dicembre 2015 alle ore 21 in via San Giovanni 7 a Piacenza secondo appuntamento a suggellare il gemellaggio tra il Piacenza Jazz Club e la Famiglia Piasinteina. Dopo il concerto tenutosi lo scorso mese al Milestone, con il quartetto di Debora Lombardo, questa volta è il Presidente del sodalizio jazzistico cittadino a suonare sul palco di una delle storiche associazioni culturali piacentine: la Famiglia Piasinteina, presieduta da Danilo Anelli. Il concerto inizierà alle 21 e l’ingresso sarà riservato ai soci delle due associazioni. Il Gianni Azzali Quartet è formato dal saxofonista Gianni Azzali, da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Roberto Lupo alla batteria.
Azzali, musicista e organizzatore ormai noto sulla scena jazzistica italiana, propone questo nuovo quartetto da lui guidato, che gode già di grande affiatamento e vanta un repertorio vario e decisamente fruibile anche ad un pubblico poco avvezzo alla frequentazione jazzistica. Brani della tradizione “mainstream” si alternano a composizioni originali dei componenti dell’ensemble, ma quello che la fa da padrone nell’attuale repertorio del trio è la musica leggera, soprattutto quella italiana. Stupende melodie di De Andrè, Modugno, Vasco e altri, sono “rubate” e trasformate in suggestive ballate jazz o vestite di ritmi latin o funk; insomma, ancora una volta il Jazz prende in prestito materiale prezioso da altri generi e lo fa suo attraverso un linguaggio fresco e moderno, a dimostrazione che quando la musica ha la “m” maiuscola, travalica gli anni e i generi musicali con gran disinvoltura.
Sui palcoscenici da quando aveva 15 anni, Gianni Azzali ha suonato e fatto esperienza nei più svariati contesti. Allievo di Giuseppe Parmigiani, si diploma in clarinetto e frequenta, grazie a borse di studio, vari seminari e stage in Italia e all'estero (ricordiamo il periodo con Jerry Bergonzi a Boston nel ‘95/’96); ha collaborato con numerosi jazzisti (Piero Bassini, Massimo Manzi, Furio Di Castri, Gigi Cifarelli, Claudio Fasoli, Bruno Tommaso, Piero Leveratto); ha militato in varie big band (con Natalie Cole a Campione d'Italia, a Pavia con Tullio De Piscopo e Gianni Basso, dall'81 con la Sugar-Kitty Band); ha inciso come "outsider" in diverse situazioni jazz e leggere; del ‘99 la tournée negli Emirati Arabi con la cantante americana Gwen Perry; suona in contesti classici ("Rapsody in Blue", "Un americano a Parigi"); per due anni è stato in tournée con il musical "Eppy, l'uomo che costruì il mito dei Beatles". Diplomatosi recentemente a pieni voti in Musica Jazz al Conservatorio “A. Boito” di Parma, insegna Armonia e Composizione Jazz presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.