Coop San Martino, un’ora di lavoro per gli alluvionati

Dagli aiuti agli alluvionati al sostegno ai futuri studenti universitari, senza tralasciare i contributi dati per la cittadina senegalese di Thienaba. Sono diverse le attività che la cooperativa San Martino ha messo in campo: ad annunciarlo sono stati il presidente e e il vicepresidente Mario Spezia e Francesco Milza, il coordinatore provinciale di Anpas Paolo Rebecchi e il socio lavoratore di San Martino Massamba Mbengue.
In pratica circa 500 lavoratori della cooperativa hanno devoluto un’ora di lavoro per raccogliere fondi per le popolazioni alluvionate del nostro territorio: complessivamente ammontano a quattromila euro i fondi raccolti a cui San Martino aggiunge altri quattromila euro per un totale di ottomila euro che saranno destinati al fondo istituito grazie agli accordi con la Provincia e le organizzazioni sindacali.
Contemporaneamente San Martino promuove il bando per due borse di studio di 2500 euro ciascuna a favore degli studenti figli dei soci della cooperativa che abbiano conseguito il diploma di maturità nell’anno scolastico in corso: l’iniziativa vuole essere un incentivo agli studi accademici degli studenti particolarmente meritevoli che si trovano in una condizione di disagio.
Altre iniziative in programma sono quelle che vedono collaborare San Martino, Anpas e la città di Thienaba: proprio questa realtà è stata scelta dalle due realtà piacentine che hanno promosso un intervento di cinquemila euro per acquistare delle attrezzature sanitarie per l’ospedale locale. Inoltre c’è in progetto di realizzare proprio in Senegal una cooperativa agricola.
“È questo lo spirito della cooperazione” hanno commentato Spezia e Milza, “non si tratta solo di fare impresa sociale, ma anche di agevolare lo sviluppo delle comunità non solo locali”.

Radio Sound