LPR Piacenza affronta la prima delle due gare in 48 ore. Contro Latina guidata da Camilloo Placì.
Giuliani fa scendere in campo con Coscione in regia opposto Luburic, centrali Patriarca Tencati schiacciatori di banda Perrin e Ter Horst. Libero Lampariello appena giunto dal Brasile dopo 16 ore di volo intercontinentale e chiamato a sostituire nel ruolo di libero gli infortunati Manià e Papi.
Latina gioca con Daniele Sottile appena arrivato da Milano nello scambio con Boninfante, Hirsch, centrali Yosifov e Rossi, schiacciatori Maruotti e Sket. Libero Romiti.
LPR nel primo set parte Piacenza avanti 4 a 2, poi Latina prende di mira la ricezione di Lampariello ed i biancorossi cadono nella solita buca e subiscono un break pesantissimo che si concretizza nel 17 a 12 per Latina. A questo punto il set sembra irrimediabilmente perso. Piacenza non si perde d’animo e riduce le distanze prima con il servizio di Coscione e poi con tanta qualità in difesa, LPR raggiunge la parità sul 22 pari. A decidere negativamente per Piacenza una imprecisione in ricezione subisce il contrattacco decisivo del 25 a 23 messo a segno da Sket per i padroni di casa.
Secondo set. Piacenza è concreta ed approfitta di qualche errore di Latina con Hirsch e Maruotti ed arriva avanti 12 a 10. A questo punto la squadra cala, al centro non si gioca, le bande non sono più efficaci come nel primo set. Latina a muro ha capito la distribuzione di Coscione. In tanta negatività è giusto evidenziare l’atteggiamento della squadra, appare un gruppo compatto ed unito, ma non basta. Oggi servirebbe più qualità e non si vede. Il cambio palla non funziona, la battuta di Latina picchia forte ed arriva la vittoria per 25 a 20 del secondo set.
Terzo set. Giuliani prova a cambiare, dentro Zlatanov fuori Luburic. Ter Horst spostato opposto. La musica non cambia, la palla non cade, il cambio palla fatica e Latina scappa sul 5 a 1. In questo set emerge tutta la sfiducia di una la squadra demoralizzata; la situazione è pesantissima. È onestamente difficile giocare entrando in campo con una zavorra sulle spalle così pesante difficile da scrollarsi via.
Arriva l’ottavo ko consecutivo peggio di questa LPR solo il Copra del campionato d’esordio in serie A1 anno 2002/2003 con Mauro Berruto in panchina (con 10 gare consecutive senza vittorie). Impensabile per Piacenza entrare nelle prime 8 al termine del girone di andata per poter giocare la Coppa Italia. I tifosi intanto sopportano pazientemente, forse pensando già al prossimo anno.
Prossimo appuntamento a Perugia martedì 8 dicembre alle 18 diretta Radio Sound