Momenti drammatici nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 5 dicembre, in centro storico. In una via Venti Settembre gremita di gente un cane di grossa taglia, un pitbull tenuto al guinzaglio da una coppia, ha improvvisamente attaccato un altro cane di piccole dimensioni, un barboncino. Lo racconta una delle tante persone che stavano passeggiando in quel momento lungo la centralissima via, una ragazza che ha assistito alla scena e che racconta: “Stavamo camminando quando a un certo punto i due cani si sono incontrati in prossimità dell’incrocio con via San Giuliano. Improvvisamente il pitbull ha attaccato l’altro cane, una scena impressionante. Il grosso animale aveva in bocca tutta la testa del barboncino e non la mollava anche perché, come noto, le mandibole di questi cani sono come tenaglie. Fortuna ha voluto che in quel momento stesse transitando una donna con esperienza in materia veterinaria che ha gettato dell’acqua fredda contro il pitbull: a quel punto l’animale ha mollato la presa e la vittima dell’aggressione è riuscita a liberarsi e fuggire. Fortunatamente il cagnolino era ancora vivo, ma aveva il muso completamente lacerato e perdeva sangue in abbondanza, tanto che i padroni hanno immediatamente trasportato il loro amico a quattro zampe in una vicina clinica veterinaria”.
Una scena di per sé già drammatica, ma che secondo la testimone poteva avere conseguenze ben più gravi: “Intanto la via era colma di persone, considerato che era un sabato pomeriggio e che siamo sotto Natale, e per esempio io ero in giro con mia figlia che ha 2 anni e mezzo. Secondariamente il barboncino era tenuto al guinzaglio dalla figlia dei padroni che avrà avuto all’incirca 5 anni. E se il pitbull “impazzito” avesse aggredito un passante o un bambino? Senza contare il rischio che ha corso la padroncina dal momento che era lei che stava tenendo al guinzaglio il cane attaccato al momento dell’aggressione. Il punto è che i cani dovrebbero essere accompagnati in pubblico con tanto di museruola ma quando io e altre persone lo abbiamo fatto notare ai padroni del pitbull loro ci hanno risposto: ‘Fatevi i fatti vostri, dovreste mettervela voi la museruola’ continuando a minimizzare l’accaduto e sostenendo che il loro cane non si era mai comportato così”.
A quel punto i padroni del pitbull hanno rilasciato i dati alle “vittime” dell’aggressione e sul posto la testimone ha chiamato la polizia municipale che ora sta vagliando le testimonianze cercando di ricostruire quanto accaduto. “Una scena davvero impressionante, tanto che la bambina padrona del barboncino è scoppiata in un pianto irrefrenabile mentre la madre è stata condotta in un vicino negozio dove è stata soccorsa dai commessi essendo in uno stato di forte choc. Io mi chiedo: perché a breve verranno multate le persone che non puliranno la pipì dei propri cani, mentre ai padroni che accompagnano cani senza museruola non succede mai nulla?”.