Armato di pistola fa irruzione in una tabaccheria, spara un colpo sul soffitto e poi scappa dopo aver fatto i conti con la reazione decisa di un coraggioso tabaccaio. Serata da incubo (5 dicembre 2015) per il titolare di una tabaccheria di via Borghetto, all'angolo con via San Tomaso e vicolo Cortazzo (Piacenza). Erano circa le 20 e l'uomo stava per chiudere la tabaccheria quando ecco fare irruzione nel negozio un bandito solitario. Stando alle prime informazioni raccolte sul posto, il malvivente aveva il volto coperto ed era armato di pistola. Avrebbe minacciato il titolare, Angelo Rossetti, che in quel momento stava facendo una giocata al lotto invitandolo a consegnargli l'incasso il più in fretta possibile. Come prima reazione il titolare della tabaccheria, che era da solo nel negozio, avrebbe avuto la forza di intimare al rapinatore di allontanarsi. "Vattene che non ho nulla da darti", gli avrebbe detto. A quel punto, sembra per spaventarlo, il malvivente avrebbe esploso un colpo di pistola contro il soffitto, prima che l'arma si inceppasse. A quel punto il malvivente sarebbe fuggito senza riuscire a portare a termine in colpo, non prima però di essere rincorso dal titolare e di prendersi un violento calcio nel sedere. Sul posto sono sopraggiunti la polizia con il dirigente Michele Rana, l'unità scientifica della questura, la guardia giurata dell'Ivri e un'ambulanza del 118 intervenuta per prestare soccorso al negoziante rimasto sotto choc.