L’Atletica Piacenza ha festeggiato i suoi 40 anni nel migliore dei modi all’interno della splendida cornice de La Volta del Vescovo, con tutti i ragazzi, i genitori e i tecnici a tirare le somme di un’altra bellissima stagione piena di gioie.
La società biancorossa ha ormai tagliato diversi traguardi fondamentali: oltre ai 40 anni, grazie all’ormai ingente numero di tesserati(circa 500), il sodalizio guidato da Sergio Morandi diventa una delle più importanti realtà sportive all’interno del territorio piacentino, anche grazie alla fruttuosa collaborazione con le altre società dislocate in provincia; il lavoro svolto dai dirigenti e soprattutto dai tecnici, sempre presenti sui campi sia di gara che di allenamento, è un importantissimo elemento di valorizzazione del vivaio territoriale se si considera che la quasi totalità dei tesserati sono giovani al di sotto dei 20 anni; inoltre, con la stagione ormai finita, l’Atletica Piacenza arriva al 16 titolo italiano di fila dal 2009: anche questo è segno non di un mero svolgimento di attività sportiva, ma della bontà di questa, portata avanti con grande sapienza e metodo, oltre che con passione infinita e infatti i titoli italiani ne sono la dimostrazione.
Quest’anno i titoli italiani abitano sotto lo stesso tetto: i due fratelli Dallavalle, Lorenzo e Andrea, hanno infatti conquistato il tricolore rispettivamente nel salto in lungo under23 e nel salto triplo under18, con grande soddisfazione per famiglia e società: per di più Andrea ha conquistato un posto in nazionale partecipando agli EYOF(Festival Olimpico della Gioventù Europea) classificandosi addirittura terzo.
Innumerevoli sono poi gli altri risultati e primati che l’associazione biancorossa ha conquistato, come le partecipazioni ai campionati Italiani di società per le squadre maschile e femminile under 18 e quella femminile assoluta, a dimostrazione che non ci sono solo punte di diamante tra i tanti tesserati, ma anche una squadra forte e compatta di ragazzi e ragazze giovanissimi pronti a migliorare se stessi con forza e motivazione.
Per tutte queste ragioni l’Atletica Piacenza ha avuto di che festeggiare domenica scorsa, pur avendo già la testa proiettata al futuro, sia prossimo che l’avvenire più lontano