«Una discarica alle porte del centro storico. Questo è l’aspetto che gli edifici abbandonati della zona di Borgo Faxhall hanno assunto dalla loro costruzione ad oggi. Eppure, oltre un decennio di tempo non è bastato alle amministrazioni comunali di centrosinistra ad evitare il degrado, le frequentazioni da parte di balordi e la decadenza delle strutture».
Così il segretario della sezione cittadina della Lega Nord, Luca Zandonella, che sabato pomeriggio, insieme ad una quindicina di militanti, ha effettuato un sopralluogo tra i palazzi situati a Piacenza tra la galleria commerciale, la ferrovia e piazzale Roma.
«La condizione del complesso – denuncia Zandonella – è di incuria totale. Rifiuti di ogni tipo, siringhe e topi sono dappertutto. Finestre aperte o decorate con tende, vestiti abbandonati e scarti di cibo sono i segni evidenti dell’uso abitativo che qualcuno fa di quegli ambienti in modo illegale. Vi è inoltre un continuo andirivieni di persone ambigue, il cui accesso è facilitato dalla presenza di numerosi varchi nelle recinzioni. Il loro atteggiamento ci ha insospettiti al punto di chiamare le forze dell’ordine per accertamenti: subito sono intervenute quattro pattuglie della polizia, che hanno controllato l’interno dei palazzi e le immediate vicinanze per almeno mezz’ora, individuando un nordafricano in possesso di droga.
Tale situazione compromette ulteriormente la sicurezza dell’area limitrofa alla stazione ferroviaria, tante volte segnalata dai pendolari senza che venissero adottate idonee contromisure. In questo senso – aggiunge il segretario del Carroccio cittadino -, un elemento di pericolosità potrebbe essere il passaggio creato tra i palazzi abbandonati ed uno dei parcheggi della stazione, abitualmente percorso da questi sbandati che finiscono così per frequentare gli spazi utilizzati dai pendolari. Il sindaco Dosi chieda urgentemente un incontro con la società proprietaria degli immobili per porre fine all’utilizzo indebito che qualcuno ne fa. Successivamente, si intervenga per bonificare tutta la zona, compresa la pista ciclabile inutilizzata».