La Bakery Piacenza lotta tenacemente sul campo della capolista Cecina, uscendo sconfitta per 9 lunghezze al termine di una sfida vissuta tra parziali e controparziali che finiscono per premiare i toscani, ancora imbattuti dopo nove giornate di campionato.
L'avvio non sorride di certo ai colori biancorossi: 7-0 in avvio, coach Bizzozi è già costretto ad un timeout per scrollare i suoi. La risposta arriva immediata: parità agguantata sul 7-7, addirittura vantaggio al 10': è una Bakery che vola sulle iniziative dei propri esterni e sulla consistenza a centr'area del totem Infante (26 punti per lui alla fine). Il secondo quarto è interamente appannaggio dei toscani. Del Testa scalda la mano, e ben supportato dai suoi compagni (Fratto, Gambolati tra i migliori) aiuta Cecina a piazzare un perentorio 27-17 nella frazione. Piacenza si aggrappa ai 12 personali di Sanguinetti, il migliore tra i suoi all'intervallo, per cercare nel secondo tempo di mettere i bastoni tra le ruote alla GR Services.
Il terzo quarto conferma le impressioni avute nei primi 20': è una sfida che si deciderà solo negli ultimi istanti, quando conterà arrivare lucidi e il più possibile al riparo dai problemi di falli. La Bakery tocca il massimo svantaggio (54-46), passa in vantaggio di 3 lunghezze (54-57) e subisce, sulla sirena, una sanguinosa tripla che riconsegna ai padroni di casa 5 punti di vantaggio. Gli ultimi 10 minuti raccontano di una Cecina intenzionata a scappare nel punteggio fino al +11 (76-65 quando mancano 6'27"). E' qui che Piacenza ha una reazione di orgoglio che rimette in partita gli oltre 60 tifosi accorsi a sostenere i propri ragazzi: Infante e Gasparin, con l'aiuto di Magrini, riaprono completamente il discorso sul 79-77 a 2' dalla sirena finale. Cecina prova il nuovo allungo con il solito Del Testa (27 personali alla fine), ma i biancorossi riescono ad arrivare sull'82-81. La Bakery però si trova nella situazione che voleva evitare, ovvero trovarsi ad avere a che fare con problemi di falli. Infante prima, Gasparin poco dopo sono costretti a lasciare il terreno di gioco, mentre i falli sistematici dei biancorossi finiscono per aumentare il divario fra le due squadre fino al 90-81 finale.
Vince meritatamente Cecina, ma Piacenza può dire d'aver giocato veramente alla pari della temibile capolista con le ormai note assenze di Cuccarese e Dordei: un chiaro segno della compattezza di un gruppo che sa andare oltre alla fatica ed alle difficoltà giocando al meglio le proprie, ottime, carte.
Da qui deve ripartire da formazione di coach Bizzozi in vista del prossimo match, in programma sabato 28 Novembre al PalaBakery: alle ore 21 la palla a due contro la CFG Livorno.