Un punto, molta delusione, tanta rabbia. In casa Pavidea Steeltrade, il bilancio della trasferta genovese si può riassumere così. Le biancorosse fiorenzuolane si sono fatte sorprendere ad un passo dal traguardo, dopo avere avuto sia nel quarto set, che nel tie break, l'occasione di assestare il colpo del kappao. Le genovesi del Normac Avb hanno rimesso in piedi una gara intensa, vibrante, a tratti spettacolare, con grande determinazione e agonismo, meritando a conti fatti la vittoria, ma è chiaro che Guccione e compagne devono recitare il "mea culpa" per avere gestito in maniera non proprio ortodossa i momenti decisivi. Cinque set al cardiopalma, due ore e mezza di emozioni ed un risultato che condanna una Pavidea Steeltrade ancora alla ricerca della vera identità. I meriti delle ragazze di Giovanni Errichiello stanno nell'avere avuto la capacità di cambiare ritmo dopo un primo set perso male, giocando una buona pallavolo sotto la regia di Margherita Rocca, le stoccate d'autore di Giulia Sotera e Caterina Errichiello, la difesa a muro e una ricezione che, se non perfetta, ha fatto la sua parte. Secondo e terzo set sugli scudi, dimostrando qualità, determinazione e un pizzico di malizia che riveste sempre una grande importanza; le colpe si quantificano nel non essere state capaci di controllare la gara nel quarto set, subendo un filotto nella fase centrale che ha finito per annullare le sei lunghezze di vantaggio messe in saccoccia all'inizio, dando coraggio e carica ad un sestetto ligure che ha messo in evidenza ottime individualità come l'opposto Daria Agosto e, soprattutto, la schiacciatrice Giulia Bilamour che, a conti fatti, ha fatto la vera differenza. Ma i demeriti maggiori della Pavidea Steeltrade si concentrano in un tie break che Guccione e compagne hanno saputo tenere in pugno fino ad un passo dal triplice fischio, senza però assestare la botta decisiva. Il match ball procuratosi con una murata da trenta e lode di Noemi Barbarini, è stato gettato al vento con un paio di minuti di amnesia collettiva che hanno finito per lanciare in orbita le biancoblu e mandare al tappeto le fiorenzuolane. Peccato, perchè l'occasione per raccogliere molto c'era ed era ghiotta, ma è stata gettata alle ortiche. Chi sbaglia, paga e così la Pavidea Steeltrade si ritrova ancora al quinto posto di una classifica sempre più corta, dove ogni risultato ha una importanza determinante. Una sconfitta che deve servire a tutti come pietra di paragone sul futuro, immediato e prossimo, perchè è lì che si decideranno le sorti delle biancorosse. Si volta pagina. Arriva il sesto turno che riserva alla Pavidea Steeltrade un turno casalingo da guardare con la massima attenzione. Sabato 21 novembre alle 20,30, il team di Giovanni Errichiello attende la visita della Junior Avbc di Casale Monferrato, una formazione molto interessante reduce da un convincente successo contro il Manital Canavese che ha portato tre punti ed il quarto posto nella graduatoria. Le "grigie" sono una formazione giovane, ma allo stesso tempo abbastanza esperta per recitare un ruolo importante nel corso della stagione. Un altro avversario che potrà rappresentare un test importante per la Pavidea Steeltrade che deve trovare continuità per potere ritagliarsi un posto al sole. L'incontro del "Palamagni" sarà diretto da Corrado Lombardi e Antonella Zaccaria di Parma.
Il programma della giornata:
Dkc Volley Galliate-Normac Avb Genova
Pavidea Steeltrade-Junior Volley Avbc Casale Monferrato (sabato 21 novembre ore 20,30)
Colombo Impresa Certosa-Lilliput Pallavolo Settimo Torinese
Serteco School Volley Genova-Logistica Biellese
Volley 2001 Garlasco-Pavic Romagnano Sesia
Arredo Frigo Makhymo Alessandria-Iglina Albisola Volley
Manital Canavese Volley-Adolescere Rivanazzano.