Il Pro Piacenza di mister William Viali ha ingranato con un successo il mini ciclo di partite che conduce alla sosta. Una serie di finali, come le ha definite lo stesso tecnico, che dovranno portare punti pesanti nella classifica rossonera. Il primo step è superato a pieni voti. In Piemonte contro il Cuneo non era semplice fermare la striscia positiva dei locali che dopo un inizio disastroso avevano raccolto ben 13 punti in 5 gare. Uno degli artefici del successo è stato Fabio Cristofoli, autore del secondo centro: dopo la parata di Fumagalli sul penalty avversario ha approfittato del capovolgimento di fronte per depositare il pallone in rete. L’ex attaccante di Olginatese e Castiglione, ora uno dei punti fermi di questa squadra, fa il punto della situazione prima del match con l’Albinoleffe. Gli ospiti sabato (ore 15.00) arriveranno al “Garilli” freschi di cambio in panchina: Sesia è subentrato alla guida dei bergamaschi dopo l’esonero di David Sassarini di lunedì mattina. Il suo predecessore aveva collezionato la poco invidiabile media di 8 sconfitte su 11 partite disputate.
Quanto conta a livello di convinzioni il successo sul Cuneo?
Sicuramente ci ha dato una carica in più. Lo abbiamo meritato: in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivare a questo traguardo e siamo scesi in campo con le giuste motivazioni per ottenerlo. Per noi è come se valessero doppio, anche perché affrontavamo una nostra diretta concorrente per la salvezza. Sicuramente la cosa ci ha dato morale in vista della gara di sabato con l’Albinoleffe
Nel finale una girandola di emozioni…
Al 92’ ci hanno dato un rigore contro, ma al di là di tutto sono convinto che la squadra abbia disputato una partita di altissimo livello: non abbiamo mai mollato ed abbiamo sempre avuto in mano in gioco.
Secondo te dove può arrivare il Pro prima della pausa?
Non dobbiamo fare troppi calcoli. Il nostro unico obiettivo è la salvezza e sappiamo che raggiungerla è complicato. Dobbiamo andare in campo ogni domenica per conquistare i tre punti. Chiaramente queste sono partite molto importanti, proprio perché ci oppongono alle nostre dirette concorrenti.
Com’ è il tuo feeling con il resto del reparto offensivo?
Con Rantier e Alessandro l’affiatamento è ottimo. Loro conoscono la categoria come le loro tasche, io invece vengo dalla serie D ed ho molto da imparare, ma ho veramente voglia di dare il mio contributo per la salvezza di questa squadra.
Sabato (ore 15.00) arriva l’Albinoleffe. Che gara ti aspetti?
Hanno cambiato il tecnico, ma questo a noi cambia poco. Ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo tornare in campo con la stessa grinta vista a Cuneo. Non abbiamo ancora vinto al Garilli, ma sono sicuro che questa volta ci potremo togliere delle soddisfazioni.