La banda delle motoseghe in manette, con l’accusa di furto aggravato e continuato in concorso, grazie ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bobbio. Sono stati arrestati a Pizzighettone, in provincia di Cremona, due moldavi irregolari – Ion Citoroge, 27enne, e Marin Stahii, 25enne – accusati di essere gli autori di trenta furti di attrezzi agricoli compiuti tra settembre e novembre 2007 in Valtrebbia e Valtidone. I due avevano prelevato motoseghe, decespugliatori, tosaerba, flessibili, saldatrici e trapani, e in due casi anche autovetture per trasportare il bottino. I malviventi, che operavano anche in province limitrofe, raggiungevano poi la periferia di Milano, dove lasciavano la refurtiva al ricettatore per la reimmissione sul mercato. Sono stati infine arrestati con un complice ad inizio novembre, quando erano stati bloccati in flagranza di furto a bordo di un’auto rubata il giorno prima a Nibbiano. Una nota a margine della vicenda è relativa ad un episodio della fine di novembre quando, a Rezzanello di Agazzano, un napoletano di 48 anni, aveva cercato di vendere delle motoseghe contraffatte ad un maresciallo dei carabinieri di Bobbio, delegato proprio ad accertamenti relativi a questi furti. Il militare, che stava eseguendo piccoli lavori di manutenzione nel giardino della propria abitazione, dopo aver finto interesse alla proposta, si è qualificato ed ha formalizzato una denuncia a carico del truffatore, sottoponendo a sequestro 5 motoseghe di fabbricazione cinese contraffatte.