Sabato 14 novembre 2015 al Milestone di via Emilia Parmense 27 il programma prevede addirittura un doppio set: la prima parte vedrà sul palco Max De Aloe all’armonica cromatica, armonica bassa, fisarmonica e live electronics con Marlise Goidanich al violoncello nel progetto “Mutamenti”; nella seconda parte Gianni Coscia, virtuoso della fisarmonica, si unirà a Max De Aloe, sempre all’armonica cromatica e fisarmonica, nell’interpretazione di “Standard jazz, canzoni italiane ed altri racconti”. Il concerto, che inizierà alle ore 21.15 (ingresso 8 euro + tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), prosegue la nuova apprezzatissima serie che porterà sul palco artisti di particolare spessore, quasi come anticipazioni del prossimo Piacenza Jazz Fest 2016.
L’armonicista e fisarmonicista Max De Aloe e la violoncellista brasiliana Marlise Goidanich realizzano insieme questo progetto raccolto anche nel CD “Mutamenti – live in Miniera”, registrato dal vivo durante il concerto tenuto il 20 luglio 2013 nella miniera della Bagnada a Lanzada (Valmalenco) e prodotto da Barnumforart e Ambria Jazz. L’incontro tra il legno del violoncello barocco e le ance libere dell’armonica cromatica e della fisarmonica, un connubio raro, ma carico di poesia e fascino, ha creato Mutamenti: i brani proposti spaziano dal jazz allo chorinho brasiliano, dalla musica italiana al pop della cantante islandese Bjork, fino ad echi di musica classica, per arrivare a suggestioni musicali dal medio-oriente. Un progetto crossover che parte dal jazz ma abbraccia diversi generi e stili riuniti nella cifra stilistica di questi due affermati strumentisti. Max De Aloe è considerato tra i più attivi armonicisti jazz sulla scena europea e ha realizzato una decina di album come solista e circa una ventina come sideman, mentre Marlise Goidanich, brasiliana, è laureata in Educazione Artistica all´Università Federale del ‘Rio Grande do Sul’ e nel Corso Superiore di Violoncello nella Scuola di Musica e Belle Arti del Paranà, quindi si è diplomata in violoncello barocco all´Accademia Internazionale della Musica di Milano.Nella seconda parte della serata Gianni Coscia e la sua fisarmonica entrano in gioco con Max De Aloe per un affascinante tour negli “standard jazz, canzoni italiane ed altri racconti”. Gianni e Max hanno suonato insieme per quattro fortunati anni, dal 2000 al 2004, con riconoscimenti di critica e pubblico, testimoniati da due CD, Racconti Controvento (2001) e L’Anima delle cose (2003). Racconti Controvento è stato votato tra i migliori CD di jazz del 2001 nel TOP JAZZ di Musica Jazz così come diversi giornalisti nello stesso referendum hanno attribuito a questo sodalizio il riconoscimento di miglior gruppo jazz dell’anno. Dal 2014, a distanza di più di dieci anni, sono tornati insieme per realizzare un duo intimistico e di grande classe che li ha già visti partecipi di diversi festival e rassegne. Gianni Coscia, classe 1931, è un musicista e compositore tra i più rinomati del nostro jazz. Pochi fisarmonicisti in Europa hanno come lui saputo valorizzare nel jazz uno strumento prima legato soprattutto alla musica popolare. Oltre ad incidere interessanti dischi come leader, Coscia ha messo la sua fisarmonica al servizio di alcuni dei più importanti jazzisti italiani.