Lilt e Ausl, un video per la vaccinazione antinfluenzale

Un video per invitare gli anziani, le persone con patologie croniche e gli operatori dei servizi essenziali a vaccinarsi contro l’influenza. È l’invito congiunto dell’Azienda Usl e della sezione piacentina della Lilt per ridurre la circolazione dei virus influenzali nella popolazione e per fare in modo che i soggetti più fragili non corrano il rischio di affrontarne le complicanze. Il filmato è stato pubblicato su You Tube e in poche ore ha già stato visualizzato da qualche centinaio di persone. 
Firmato a quattro mani da Ausl e Lilt, il video ha come perno l’hashtag #iomivaccino e coinvolge alcuni testimonial delle categorie per le quali la vaccinazione è gratuita e necessaria. Chi sceglie di vaccinarsi protegge sé stesso e chi gli sta vicino. Lo sa bene Luca, soccorritore, che per continuare a svolgere la sua attività di volontario in ambulanza ha deciso di sottoporsi all’iniezione. Marina, insegnante, non vuole rinunciare a essere con i suoi ragazzi a scuola, mentre Cristina porta la testimonianza di una nonna che vuole andare avanti a giocare nel parco con i nuovi nipoti. Nel video c’è anche la testimonianza di Roberta, futura mamma, che naturalmente vuole proteggere il suo bambino. Silvano, invece, è un diabetico e, come tutti malati cronici, si vuole mettere al riparo dalle complicanze dell’influenza. La carrellata di ritratti propone anche l’ostetrica Marina, che non può permettersi di ammalarsi, perché “anche domani nasceranno altri bimbi”. Lo stesso vale per Andrea, medico di Pronto soccorso: la sua attività quotidiana è preziosa per i pazienti e la vaccinazione gli consentirà di non finire a letto con la febbre. 
Il video (visibile sul canale Ausl https://youtu.be/D3vY-x9Cfac) si conclude con un breve ma efficace intervento del direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino. “Ogni giorno – mette in evidenza il manager Ausl – incontriamo migliaia di persone e possiamo fare la differenza. Noi ci vacciniamo”. Baldino, insieme al presidente dell’Ordine dei Medici Augusto Pagani, ha dimostrato già nei giorni scorsi di voler essere in prima linea nella campagna di vaccinazione, facendosi “pungere” in diretta durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. 
Il direttore generale ha quindi invitato le categorie per le quali la vaccinazione è necessaria e gratuita a rispondere all’invito dell’Ausl. 
Il periodo più opportuno per vaccinarsi è compreso tra novembre e dicembre. La protezione si sviluppa circa due settimane dopo la somministrazione e permane per tutta la stagione endemica. Questo garantisce l’opportuna copertura tra fine gennaio e fine febbraio, quando normalmente si registra il picco dell’influenza.
Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita ad adulti e bambini con malattie croniche, persone anziane a partire dai 65 anni, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali (per esempio, forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza), donatori di sangue e personale degli allevamenti e dei macelli. 
Gli anziani, le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, i malati cronici e i loro familiari si devono rivolgere al proprio medico curante o al pediatra di famiglia.

Gli addetti ai servizi essenziali e i donatori di sangue possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali del dipartimento di Sanità pubblica. Per gli operatori sanitari dell’Ausl, si è predisposto un piano per raggiungere le varie figure professionali all’interno dei reparti stessi, per favorire l’adesione alla vaccinazione.

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