Accerchiata dai parcheggiatori abusivi: “Prendo il loro ticket, ma per paura”

 “Sono stata costretta a prendere il loro ticket, per paura”. E’ la segnalazione di una lettrice, protagonista di una disavventura che a Piacenza, purtroppo, sembra diventata sempre più frequente. La piacentina, che era diretta ad una visita medica perché disabile, una volta arrivata nel parcheggio dell’ospedale è stata avvicinata da cinque parcheggiatori stranieri, abusivi, che le hanno proposto, in maniera particolarmente insistente, di acquistare da loro il ticket orario per l’auto. Ed è stato in quel momento che la donna ha avuto paura: “Non ho fatto in tempo a fare due metri che sono stata accerchiata da cinque persone. Non mi hanno minacciata, però non potevo sapere che intenzioni avessero. Mi hanno chiesto un euro e cinquanta, dovevo fermarmi un’ora e gliel’ho dato. Ma per paura”. Anche perché, ha aggiunto la piacentina, “è vero che non mi hanno minacciato, però io sono da sola, con le stampelle e se vengo accerchiata da cinque ragazzi nel pieno delle forze non posso essere tranquilla”. 
Il suo sfogo ha fatto presto a fare il giro del web, dopo averlo scritto su Facebook, con molti commenti di persone, in particolare donne, che hanno raccontato esperienze analoghe: “Stesso problema ce l'ho io quando parcheggio a Piacenza. Devo metterla dove non ci sono i parcheggiatori abusivi” scrive una ragazza nei commenti. E le ha fatto eco un’altra, che ha dei figli: “Io ho paura per i nostri ragazzi, che nel traggitto a scuola devono andare da soli”. 

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