Armati di kalashnikov, a bordo di una potente Porsche Cayenne, spernonano un furgone carico di tabacchi, aggrediscono il conducente e la titolare dell'azienda di distrubuzione che lo seguiva in auto, trasferiscono il carico su altre vetture e in meno di due minuti spariscono con un bottino da decine di migliaia di euro. E' avvenuto ieri a Chignolo Po, provincia di Pavia, alle porte di Castelsangiovanni, e le persone prese di mira sono la titolare e un dipendente di una ditta di distribuzione tabacchi con sede proprio a Castello. Una rapina da film, rischiosissima, messa in atto da una banda di banditi violenti e pronti a tutto, compreso un eventuale conflitto a fuoco con eventuali forze dell'ordine che avessero dovuto assistere per caso a una scena avvenuta in pieno giorno, sulla pubblica via. Ancora da quantificare il bottino ma si parla comunque di decine di migliaia di euro: a bordo del furgone assaltato c'era circa un centinaio di scatoloni pieni di stecche di sigarette. Particolarmente violente, dunque, le modalità del colpo. Ma non solo per l'utilizzo dei fucili mitragliatori; il conducente del furgone, ad esempio, è stato malmenato nonostante fin da subito non abbia opposto alcuna resistenza rendendosi conto di chi aveva di fronte. Anche la titolare della ditta, che seguiva il furgone in auto, è stata presa per il collo, strattonata e tirata fuori dalla vettura con la forza dopo che era stato infranto il finestrino con un piede di porco mentre lei era a bordo. Del caso si stanno occupando le forze dell'ordine di Pavia. Ricovero prudenziale all'ospedale di Castello per l'imprenditrice e il suo dipendente ma nel giro di poco sono stati entrambi dimessi.