Alimenti tossici, sequestri anche a Piacenza nell’operazione Alga avvelenata

Sicurezza alimentare a rischio. Sono in corso oggi sequestri in numerose province italiane, Piacenza compresa, nell’ambito di una maxi operazione della Guardia di Finanza di Cagliari e del Dipartimento dell’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari di Cagliari, a tutela della consumatori. L’operazione, denominata Alga avvelenata, riguarda esercizi commerciali che hanno acquistato prodotti da un’azienda romagnola operante nel settore agroalimentare, che avrebbe immesso sul mercato fertilizzanti tossici per produzioni convenzionali e biologiche non conformi alla legislazione vigente e altamente pericolosi per la salute pubblica. Sono 366 i sequestri in atto su tutto il territorio nazionale.

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Si tratta di pesticidi organici e battericidi ottenuti da estratti vegetali e prodotti derivanti dalla specie sophora flavescens. L’analisi dei prodotti sequestrati, effettuata nei laboratori dell’Icqrf di Catania, ha permesso di individuare le merci ottenute da estratti vegetali pericolosi derivati da alcaloidi presenti nella specie sophora flavescens. Dopo tali analisi i finanzieri hanno provveduto ad individuare gli acquirenti, per poi andare a sequestrare il prodotto nocivo.

I sequestri in corso sono nelle province di Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, L’aquila, Arezzo, Asti, Avellino, Bari, Bergamo, Benevento, Bologna, Brindisi, Brescia, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Caserta, Chieti, Caltanissetta, Cuneo, Cremona, Cosenza, Catania, Forlì, Foggia, Firenze, Frosinone, Genova, Imperia, Lecce, Livorno, Latina, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Messina, Milano, Mantova, Modena, Matera, Napoli, Padova, Piacenza, Pescara, Perugia, Pisa, Pordenone, Parma, Pistoia, Pavia, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Ragusa, Roma, Rimini, Salerno, Siena, La Spezia, Sassari, Savona, Taranto, Teramo, Trento, Torino, Trapani, Terni, Treviso, Varese, Venezia, Vicenza, Verona e Viterbo.