Recentemente ha conquistato il Giro d’Italia di Handbike: il piacentino Walter Groppi dopo 8 tappe ha avuto il privilegio di vestire definitivamente la maglia rosa. Oggi, martedì 3 ottobre, la sua soddisfazione è doppia: è stato infatti premiato con una targa per meriti sportivi dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dall’Assessore allo sport Giorgio Cisini. Presenti anche Walter Bulla della Bulla Basket ed il consigliere Manuel Rossi.
“Ringrazio il sindaco e tutti i presenti – attacca con un pizzico d’emozione il campione – non è stato facile. Mi sono allenato duramente ogni giorno per arrivare a questo livello. Molti corridori lo fanno per professione e diventa molto difficile batterli. Questa volta ci sono riuscito. Tante volte i più piccoli si stupiscono di vedermi fare quello che faccio con la carrozzina, poi però capiscono che nemmeno questa può fermarmi. Devo ringraziare anche mia moglie Michela, senza di lei non ce l’avrei mai fatta”
Il sindaco Paolo Dosi: “Quello che consegniamo a Walter è solo un piccolo riconoscimento, accompagnato da un grazie enorme a nome della città di Piacenza. Penso sia giusto che un’impresa come questa vada sottolineata e non solo per il raggiungimento di un risultato sportivo. Walter è un esempio da seguire. Dimostra che lo sport è un mezzo importante per abbattere le barriere con gli altri, ma anche con sè stessi.
Purtroppo nelle sue condizioni molti si allontanano dalla pratica sportiva. Per lui invece sono state addirittura da stimolo e si è cimentato in varie attività prima di arrivare all’Handbike e raggiungere anche questi risultati”
L’assessore allo sport Giorgio Cisini: “Quando si fa sport si vince sempre. Questo dovrebbe essere l’insegnamento di questa bella impresa di Walter, che pure ha brillato anche per i risultati. Spero che tanti giovani possano seguire il suo esempio”
Walter Bulla, presidente della formazione di Basket in Carrozzina: “Ho avuto Walter Groppi come cestista – commenta sorridendo Bulla – e dopo due tre minuti di partita mi chiedeva di essere sostituito. Oggi siamo qui a festeggiare un’impresa arrivata dopo otto tappe. Al di là delle battute, penso che abbia dato prova della sua grande capacità di reazione dopo una disgrazia che lo ha privato dell’utilizzo delle gambe. Un esempio per tutti, soprattutto per i giovani”