Al processo per l'omicidio di Daniela Puddu, la 37enne di Fiorenzuola morta dopo essere precipitata dalla finestra, è il vicino di casa che parla. E racconta della lite furibonda che udì quella sera del 14 giugno 2014. "Sentii che Daniela disse al convivente: picchiami e facciamola finita, poi vattene fuori di casa". Imputato davanti alla Corte d'assise (presieduta da Italo Ghitti), accusato di omicidio volontario, il 38enne Dario Rizzotto, assistito in aula dai difensori Andrea Bazzani e Francesca Cotani. Quella sera il vicino era appena rientrato a casa dopo il lavoro, in via Illica a Fiorenzuola, e ha raccontato di una serata particolarmente movimentata in casa Puddu. "Altre volte c'erano situazioni problematiche a livello di rumori tanto che mi ero dovuto organizzare facendo isolare la camera da letto e andando a dormire con i tappi. Ma quella sera l'alterco tra di due conviventi era pesante ed ero molto allarmato. Udii nitidamente quella frase poi sentii dei tonfi contro il muro". Poco dopo la caduta. "Mi affacciai e vidi il corpo di Daniela a terra sul marciapiede con una chiazza di sangue che si allargava. Chiamaii i carabinieri". Che il rapporto tra di due conviventi fosse particolarmente tormentato lo hanno confermato anche altri due testimoni, marito e moglie, che quella sera erano andati a trovare il nonno, che abita sotto l'appartamento di Daniela Puddu. "Si sentivano della grida tra un uomo e una donna, poi un botto. Pensavamo addirittura che qualcuno avesse sparato. Scendemmo in strada e trovammo Daniela morta". In aula è stato ascoltato anche un amico di Rizzotto che quella sera, dopo una giornata passata insieme, cenò con i due nell'apprtamento di via Illica e che ha raccontato l'inizio del litigio, scatenato probabilmente dalla gelosia dell'imputato. "Forse aveva visto un messaggio che era arrivato a Daniela su facebook e iniziarono a litigare in maniera sempre più pesante. La donna si chiuse due volte in bagno e Rizzotto per altrettante volte scavalcò la finestra del bagno. Cercai di farli tranquillizzare ma Dario era sempre più nervoso e continuavano a discutere. Quindi decisi di andarmene dall'abitazione".