Forte riduzione delle risorse per il sistema delle imprese e il territorio

In Camera di commercio è stata presentata oggi la Relazione previsionale e programmatica, ovvero il documento che traccia le linee strategiche di intervento per il 2016.
Si tratta dell’ultima volta, per il Consiglio camerale in carica, in quanto -come noto- sono in corso le procedure che condurranno al rinnovo degli organi di governo. Sui tempi di tale rinnovo hanno ragguagliato i consiglieri il Presidente Giuseppe Parenti e il Segretario generale Alessandro Saguatti, segnalando che, con tutta probabilità, si andrà almeno al gennaio prossimo.

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Qualche cosa si muove anche sull’altro fronte aperto, quello degli accorpamenti. Nelle prossime settimane si terrà un primo incontro con i vertici della Camera di commercio di Parma ma è probabile l’apertura di un dialogo anche con la Camera di commercio di Reggio Emilia.

Nel frattempo per il 2016 le risorse che potranno essere messe a disposizione del sistema imprenditoriale e territoriale piacentino sono decisamente contenute, bel al di sotto di quanto la Camera di commercio ha riversato negli anni passati. Fino al 2014 lo stanziamento per i progetti promozionali ammontava a più di 2milioni di euro.
Il Presidente Parenti ha segnalato che  la previsione attuale dovrebbe essere pari a 250.000 euro, cifra che potrebbe essere innalzata a 500.000 euro, attingendo alle riserve patrimonializzate, nel caso in cui vengano individuati progetti strategici per il territorio. 
Non a caso Parenti ha citato l’esperienza di Expo 2015 come un esempio a cui rifarsi per lavorare in sinergia con le altre istituzioni e concentrare l’attenzione su pochi, selezionati, progetti.

I consiglieri, confrontatisi sul documento in esame, non hanno mancato di rilevare che ci si muove in un contesto molto differente rispetto al passato, per decisioni assunte a livello centrale che hanno privilegiato la riduzione dei diritti versati dalle imprese.
Discutere sui progetti da adottare per l’area vasta dovrà diventare il tema di maggiore rilievo, cercando di strutturare interventi organici. 

Le linee strategiche di intervento sulle quali il Consiglio ha deciso di muoversi risultano allineate a quelli degli anni passati: fornire sostegno all’economia locale con interventi mirati a favore delle imprese del territorio atti a migliorare il loro posizionamento nel mercato interno ma anche nel mercato internazionale, lavorare sulla regolazione, trasparenza e tutela del mercato, semplificazione, snellimento e digitalizzazione dell’azione amministrativa  e sviluppare l’innovatività gestionale finalizzata a migliorare l’efficienza, la trasparenza, l’integrità e la qualità dei servizi erogati.