Nel giorno in cui ha riaperto la strada di Recesio, oggi venerdì 23 ottobre, ulteriori buone notizie per il territorio piacentino colpito dall'alluvione sono arrivate dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, per la quarta volta a Piacenza dopo quel terribile 14 settembre. Bonaccini ha partecipato al comitato istituzionale di cui fanno parte i sindaci, "un comitato estremamente operativo" ha commentato l'assessore all'Ambiente Paola Gazzolo.
STANZIATI PIÙ DI 20 MILIONI All'assemblea è stata comunicata, a seguito della firma ufficiale del l'ordinanza numero 292, la notizia della piena disponibilità dei 10 milioni di euro stanziati dal Governo con l'impegno della Regione a presentare – "entro 15 giorni", ha assicurato Gazzolo – una programmazione degli interventi legati al ripristino delle difese spondali e alla pulizia dei fiumi (rimozione sedimenti e materiale flottante). Una lista di priorità di interventi tra le somme urgenze è già stata stilata dal servizio idrico di Bacino (Aipo) e, poiché per questi si prevede già una spesa di 5,5 milioni di euro (più del 50% dello stanziato), la Regione ha deciso di aggiungerne altri 2. Salgono così in totale a 9 i milioni erogati dall'ente di Bologna insieme con Aipo. Milioni che, uniti ai 10 del Governo e ai 3,5 della Provincia, superano i 20 milioni stanziati a 40 giorni dall'alluvione, come ha detto anche Bonaccini. "Stiamo facendo un ottimo gioco di squadra" ha commentato ancora Gazzolo che ha ringraziato tutti. Dei 66 cantieri attivati, l'80% è già stato completato e questa mattina ne sono stati autorizzati altri due che riguardano la difesa spondale di Farini, a valle e a monte del ponte. Con un investimento di 1,2 milioni verrà eletto un muro che difenderà il Comune e le abitazioni collocate sull'argine del Nure e che erano state pesantemente danneggiate dalla piena. Grandi sforzi anche da parte della Provincia, "in un momento non certo facile" hanno detto il presidente Francesco Rolleri e il suo vice Patrizia Calza.
RIAPERTURA STRADA RECESIO DI BETTOLA Nel fare il punto sui principali lavori in corso tra cui il ripristino del viadotto di Pontedellolio ("a gennaio riaprirà completamente"), l'ente ha annunciato la riapertura della strada di Recesio (Bettola) dove morirono Luigi Albertelli e Luigi Agnelli (ancora disperso il padre Filippo). Un lavoro a tempi di record, realizzato dalla ditta Boccenti sotto la regìa dei tecnici Aipo (valore 500mila euro circa). Per rendere sicura la strada, sono stati costruiti dei repellenti trasversali rispetto alla corrente "che tendono ad allontanare dalla strada il corso delle acque in caso di piene" ha precisato l'ingegner dell'Aipo Francesco Capuano. "Siamo molto soddisfatti della riapertura della strada – ha detto Rolleri – anche se la ferita rimarrà aperta per sempre, nessuno potrà far tornare in vita le vittime, ma stiamo facendo il massimo per ridare speranza a tutta la Valnure". E a tal proposito Calza ha lanciato la proposta, previo accordo dei famigliari, di collocare un cippo che ricordi la tragedia e le vittime "affinché tutti possano ricordarsi di quanto accaduto e riflettere sul senso della vita e sull'imprevedibilità della natura". Il sindaco di Bettola Sandro Busca ha chiesto a Provincia e Regione la possibilità di proseguire le ricerche del disperso, Filippo Agnelli, ottenendo importanti aperture.