Una palestra della città finisce nei guai per irregolarità finanziarie. A scoprirlo la direzione territoriale del lavoro dopo quattro anni di accertamenti, dall'aprile 2012 all'aprile 2014. Denunciati i due legali rappresentanti che si sono succeduti nel corso del tempo, un uomo e una donna residenti a Parma di 46 e 47 anni. Le accuse riguardano in primis l'omesso versamento all'Inps delle ritenute operate a carico dei lavoratori. in sostanza i titolari non hanno versato ritenute per 7.430 euro. La seconda irregolarità riguarda la presentazione all'Inps di denunce contributive con dati infedeli: si parla di 27.757 euro. Ora sui 215mila euro di contributi recuperati l'Inps dovrà calcolare una nuova multa. A ciò si aggiunge che tra i 48 lavoratori che nei quattro anni hanno prestato servizio nella palestra con contratti di vario tipo, 9 sono stati impiegati in nero: per quest'ultimo elemento i gestori sono stati sanzionati con una pesante multa da 76mila euro.