Jobs Act sotto i riflettori grazie al convegno promosso da Confapindustria Piacenza che nel pomeriggio si è svolto nella sede dell’associazione. Manuel Sartori della Direzione territoriale del lavoro di Piacenza è intervenuto sul tema, affrontando le nuove regole per i lavoratori, le politiche sulla disoccupazione e altre questioni toccate dalla nuova normativa e finite nel mirino appunto grazie all’incontro intitolato “Jobs Act: il lavoro che cambia” che ha visto partecipare anche Marco Trincianti dello Studio Trincianti e Christian Cella dello Studio Cella: “Non si tratta di una vera rivoluzione sulle materie del lavoro, ma sicuramente di un intervento curativo con una funzione razionalizzante” ha spiegato Sartori, “sul piano sanzionatorio c’è una revisione in senso più favorevole per i casi di regolarizzazione di posizione contestate alla luce del fatto che una collaborazione va vista come un fatto positivo. Sul piano della semplificazione degli adempimenti in realtà è ancora presto per dare delle indicazioni precise perché sicuramente l’intento del legislatore è quello di semplificare la vita alle aziende sul piano della burocratizzazione: questo però solo in parte è immediatamente operativo perché c’è ancora un percorso da svolgere sul piano dei decreti attuativi che ancora aspettiamo è che potrebbero darci un quadro più completo del sistema”.
Da parte sua invece il direttore di Confapindustria Piacenza Andrea Paparo ha aggiunto: “Con l'approvazione in via definitiva degli ultimi quattro decreti legislativi attuativi da parte del Consiglio dei Ministri, il percorso della legge di riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, è concluso: il seminario ha inteso dunque approfondire la nuova normativa e gli ultimi decreti attuativi che introducono nuove regole sui controlli a distanza dei lavoratori, sulla cassa integrazione, sulle politiche contro la disoccupazione, sulle ispezioni di lavoro”.