Piacenza non è una città per i cani. Che, detta così, non suona benissimo. Ma nella sostanza sintetizza quello che provano in questo periodo i padroni di animali che abitano in centro storico, costretti a portare il loro amati quattro zampe a passeggio. Dopo l’ordinanza che ha fatto il giro d’Italia – e per la quale è sorto un Comitato che intende portare la questione davanti al Tar -, che obbliga i padroni di cani a diluire le deiezioni dei propri animali con una bottiglietta d’acqua, adesso è sorto un nuovo raggruppamento di cittadini, accomunati dal medesimo risentimento.
In questo caso ci riferiamo al Comitato “Il Daturi per tutti”, rintracciabile tramite l’omonima pagina Facebook e che lamenta il fatto che da qualche tempo, nel parco che si trova proprio dietro a Palazzo Farnese, sarebbero spuntati dei cartelli inequivocabili: “Vietato l’accesso ai cani”.
Si tratterebbe, a quanto pare, solo dell’epilogo di una lunga diatriba tra i padroni di animali e il gestore del parco, della quale è stato informato l’assessore Giorgio Cisini. “Lo scorso anno il titolare aveva lamentato che non tenevamo comportamenti corretti nell’usufruire dell’area e così era stata emessa un’ordinanza che ci vietava di utilizzarlo. Allora abbiamo chiesto spiegazioni all’assessore, il quale ci aveva assicurato che avrebbe lavorato per una mediazione. Passata l’estate, però, invece di migliorare, i rapporti sono peggiorati – ci ha spiegato uno degli organizzatori del Comitato -. Tanto che abbiamo trovato questi cartelli installati. Ma noi, da qual momento, addirittura ci premuriamo di non utilizzare nemmeno i cestini pubblici per gettare le deiezioni dei nostri animali, quindi non vediamo dove sia il problema?”.
Ora il Comitato “Il Daturi per tutti”, che può contare su una ventina di appartenenti fissi e un centinaio di sottoscrizioni on line, è in attesa di un altro incontro con l’assessore Cisini, previsto per giovedì prossimo, 15 ottobre.
Ma intanto ha fatto un passo in più, ha spiegato sempre uno degli organizzatori: “Abbiamo allargato gli orizzonti e stiamo promuovendo una raccolta di firme per riottenere l’utilizzo di parte del Daturi, ma anche per avere all’interno di quello spazio un’area per lo sgambamento cani. Non solo, perché chiediamo che ne siano adibite altre in centro storico, visto che sono moltissime le persone che le richiedono”.
Per questo, gli appartenenti al Comitato si ritroveranno per la raccolta firme, sabato 12 ottobre in modo itinerante, mentre mercoledì prossima con un banchetto sotto il palazzo Ina di Piazza Cavalli dalle 8 alle 20.