Un giovane ha sparato due colpi di fucile contro un povero gatto di Nome Baffo, forse solo per provare l’arma rubata. Il gatto è stramazzato al suolo e il "gatticida" dopo averlo afferrato per la coda lo ha scaraventato in un campo. E’ accaduto ieri a Rivergaro. Il padrone di Baffo, uditi i colpi di fucile si è affacciato alla finestra, giusto in tempo per vedere un giovane con un fucile e con indosso un giubbotto bianco e jeans gettare qualcosa in un campo. Il proprietario del felino, ha poi trovato nel campo lo sventurato gatto ucciso a fucilate. Qualche ora più tardi sempre il padrone di Baffo ha riconosciuto in un bar di Rivergaro il giovane sempre con giubbotto bianco e jeans, visto la notte prima con il fucile ed ha chiamato il 112. Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bobbio e della stazione di Rivergaro che hanno perquisito la casa del presunto "gatticida" trovandovi tre fucili risultati rubati. Il giovane identificato per G.S., queste le sue iniziali, 23enne di Rivergaro è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti di animali, spari in luogo pubblico, ricettazione e detenzione abusiva di armi da fuoco. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà il ventitreenne.