“Ogni parrocchia ospiti una famiglia di migranti”. L’appello di qualche giorno fa di Papa Francesco ad accogliere i profughi nelle parrocchie, contrariamente a quanto succede in altre zone d’Italia (vedi parrocchie di Roma come testimoniato da un servizio de Le Iene), pare abbia fatto breccia a Piacenza. Sono già otto le parrocchie che hanno messo a disposizione spazi per ospitare migranti sbarcati in questi mesi in Italia. Lo spiega il direttore della Caritas Giuseppe Chiodaroli che entra nel dettaglio e spiega: “Una parrocchia, quella di Fiorenzuola, ha già risposto ed ha già quattro profughi. Altre parrocchie, come quella di San Vittore della Besurica e la parrocchia di Roveleto di Cadeo, sono già pronte ad accogliere. A queste si aggiungono altre cinque realtà che stanno discutendo con la prefettura circa il percorso da realizzare. Lo ripetiamo sempre: non è sufficiente avere solo un appartamento libero, ma la parrocchia deve mettere a disposizione un gruppo di persone per l’assistenza, l’attività ricreativa, l’educazione culturale e costruire con loro un progetto di futuro anche perché arrivano da situazioni drammatiche. E’ un discorso di accompagnamento piuttosto laborioso”. Poi Chiodaroli aggiunge: “Se pensiamo che i parroci da soli possano dare risposte è illusorio, visto che sono già assorbiti. Ma quando il parroco condivide di rivolgersi a un gruppo di parrocchiani, si possono ottenere buoni risultati in termini di accoglienza. Direi che qui a Piacenza stanno arrivando delle risposte concrete”.
